Originario di Pisa, è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario della regione Toscana, è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario della regione Toscana, è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario di Monte San Savino (AR), risulta attivo nel 1966. Carpitella riporta alcune ottave di «Mastrilli» (Carpitella, 1977: 31).
Bracciante originario della provincia di Arezzo, è l'autore di una ottava satirica su un fattore gobbo (Priore, 2002: 345).
Originario di Romito (FI), è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario della regione Toscana, è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario di Strada (FI), è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario della regione Toscana, è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario di Pontassieve (FI), è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Cantatrice di piazza originaria della provincia di Arezzo, è citata da il Calamita in un'intervista a Priore (Priore, 2002: 316).
Originaria della provincia di Pistoia, risulta attiva nel 1912. Improvvisatrice molto nota, proveniente dal pistoiese. Ne parla Eusepio Lelli (RIBOLLA: 34).
Originario della regione Toscana, è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Burattinaio originario della regione Toscana. Nell'elenco degli improvvisatori italiani di ambito colto, listati in (Vitagliano, 1905).
Originario della regione Toscana, è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario di Pancole (GR), nominato quale sodale di Argillano Benelli (RIBOLLA: 39).
Originario di Firenze, risulta attivo nell'anno 1896. Citato insieme a Pirro Giacchi e il Quatrini (Vitagliano, 1905: 188-192).
Originario della regione Toscana. Nell'elenco degli improvvisatori italiani di ambito colto, listati in (Vitagliano, 1905).
Originario della regione Toscana, è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario della regione Toscana, è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Fornaio originario della regione Toscana, è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario della regione Toscana, è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Fornaio originario della regione Toscana, è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario della regione Toscana, è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario della regione Toscana, è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario di Fiesole (FI), è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Agricoltore originario di Prato, risulta attivo nel 1850, corrispose in ottave con l'Orsatti (Giuliani, 1860: 166).
Poeta nato a Montiano (GR) nel 1908, morto nel 1990 (Tonini, 1991:23).
Poeta originario di Grosseto dove lavorava al Genio Civile (Tonini, 1991:23).
Poeta fiorentino, risulta attivo nel 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica (Ademollo, 1887:26 e sgg), quale improvvisatore appartenente a una allegra brigata fiorentina dei tempi di Corilla, facenti capo alla casa Castiglioni (Cfr. Vitagliano, 1905:80).
tu noto cantautor di poesia
aiuti non ti occorrono né appoggi
perché hai tu il dono della fantasia.
Pochi poeti sono al tempo d'oggi
con voce chiara e dolce melodia
da soddisfare gusti a buon palato
Mario Andreini residente a Prato.
Di origine pistoiese, "ottimo improvvisatore dalla voce potente" (Romanelli 1982:45), risulta attivo nel 1970, si esibiva in coppia con Giuseppe Masolini. Come Ceccherini e Piccardi, pubblicò in proprio alcuni dischi microsolco a 45 giri.
Originario della regione Toscana, è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002: 39-40).
perciò ritorno nel bel suol di Anghiari
dove passate ho delle liete sere
assieme a molti amici tanto cari
fra i quali l'Aquiloni, con sapere,
cita le vie stellate, terre e mari
facendo onore al nome che lui porta
è prova di una mente colta e accorta.
Poeta originario di Prato e attivo nel 2002 quando partecipa al circuito del revival grossetano, si accompagna con la chitarra.
Poeta orginario delle Cure, un quartiere di Firenze, è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002:39-40).
È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002.39-40).
Poeta originario di Cicogna, una frazione di Terranuova Bracciolini (AR), nato nel 1887. Tra gli informatori aretini di Priore, esprime una straordinaria memoria per l'ottava rima, che è in grado di recitare a iosa, quando non poeta in proprio (Cfr. Priore:2002).
È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002.39-40).
Sacerdote fiorentino, risulta attivo nel 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica (Ademollo, 1887:26 e sgg.), quale improvvisatore appartenente a una brigata fiorentina dei tempi di Corilla (Cfr. Vitagliano, 1905:81).
Nato a Cavriglia (AR) nel 1899, risulta attivo nel 1977. Ricorda "Nella valle dell'Arno un genitore…". Tra gli informatori aretini di Priore, esprime una straordinaria memoria per l'ottava rima, che è in grado di recitare a iosa, quando non poeta in proprio (Cfr. Priore, 2002:112).
Poeta nato a Cavriglia (AR) nel 1912. Tra gli informatori aretini di Priore, esprime una straordinaria memoria per l'ottava rima, che è in grado di recitare a iosa, quando non poeta in proprio (Cfr. Priore:2002).
Autore di una "Pia de' Tolomei", diversa da quella di Sestini e di Moroni (Franceschini, 1983:40). È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002: 39-40).
Mezzadro e coltivatore diretto nato a Pianizzoli (SI) nel 1929. Frequentava la trattoria massetana di Anita alla Catena, con altri poeti della zona. Maggiaiolo e improvvisatore da sempre, risulta attivo nel 1987. Sappiamo che aveva la licenza elementare ed era il presidente del circolo di Pianizzoli (Bencistà, 1994:15; Tonini, 1991:23)
Improvvisatrice famosissima originaria di Amarilli Etrusca (LU) dove nacque nel 1763 e morì nel 1837. Fu incoronata in Arcadia e, raccogliendo il testimone di Corilla, visse una vita avventurosa che la portò a Venezia, Verona, Mantova e molte altre città italiane (Cfr. Vitagliano, 1905:98).
Agricoltore di Follonica (GR) attivo intorno al 1987. Partecipava agli incontri di Ribolla (Tonini, 1991:23).
È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002: 39-40)
Originario di Trespiano nei pressi di Firenze. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002:39-40).
Nato a Magliano in Toscana (GR) nel 1916, scomparso nel 2008. Figura notissima e di notevole carisma personale, fu suonatore di fisarmonica, ambulante di fogli volanti, cantastorie, ebbe anche occasione di misurarsi con l'ottava rima (Bencistà, 1994:25).
Originario di Ponte a Ema (FI). È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002:39-40).
È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002: 39-40).
Poeta di Massa Marittima (GR) attivo intorno al 1960. Citato da Romanelli insieme a Piazzi e Provenni (1982: 68).
Agricoltore nato a Terranuova Bracciolini (AR) nel 1893 e scomparso nel 1966. Autore di una "Storia di Egisto Picchioni detto Birilli", su un fatto di sangue avvenuto negli anni trenta del novecento (Priore, 2002: 143 sgg.).
Poeta nato a Montevarchi (AR) nel 1905, risulta tra gli informatori aretini di Priore, esprime una straordinaria memoria per l'ottava rima, che è in grado di recitare a iosa, quando non poeta in proprio ( Cfr. Priore: 2002).
Originaria di Terranuova Bracciolini (AR) dove nasce nel 1928. Faceva parte degli informatori aretini di Priore, esprime una straordinaria memoria per l'ottava rima, che è in grado di recitare a iosa, quando non poeta in proprio (Cfr. Priore: 2002).
Pastore di pecore originario di Trespiano (FI), risulta attivo intorno al 1825. Suonava lo zufolo e l'organino, e fu maestro del Niccheri (Priore, 2002: 23).
Nato a Figline Valdarno nel 1891. Tra gli informatori aretini di Priore, esprime una straordinaria memoria per l'ottava rima, che è in grado di recitare a iosa, quando non poeta in proprio (Cfr. Priore: 2002).
Agricoltore originario di Magliano in Toscana (GR), risulta attivo intorno al 2002. Ha preso parte al circuito del revival grossetano e ha pubblicato una raccolta di versi ( cfr.Barontini e Bencistà, 2002, a cura di: 17).
È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002: 39-40).
Originario di Grosseto, partecipa a un incontro a Lamporecchio (PT) nel 1991 (cfr. Barontini e Bencistà, 2002, a cura di: 21).
Nato a Montelungo, frazione di Terranuova Bracciolini (AR), nel 1924, risulta attivo intorno al 1981. Probabilmente apparteneva agli informatori aretini di Priore e aveva una straordinaria memoria per l'ottava rima, ricordava bene difatti il "Contrasto tra suocera e nuora" che era in grado di recitare a iosa quando non poeta in proprio (Cfr. Priore, 2002: 345).
Originario di Grosseto, attivo intorno al 1950. Associato al Mondiale Bernardeschi, nel gruppo di Follonica (cfr. Barontini e Bencistà, 2002, a cura di: 143).
Nato a Magliano in Toscana (GR) nel 1877 partì giovanissimo con una compagnia di tagliatori per la Sardegna, poi emigrò in Germania, tornato in Italia andò a fare il contadino e morì a Grosseto nel 1955. Completamente analfabeta, si esercitava nella poesia con il fratello Assalonne. L' ottava dedicata è riconducibile al nipote Francesco Benelli (Bencistà, 1994: 15; Tonini, 1991: 23).
Guardiacaccia e agricoltore nato a Magliano in Toscana (GR) nel 1884 e scomparso nel 1970. Fratello minore di Argillano con il quale faceva coppia fissa e da ciò deriva la loro fama di poeti. A differenza del fratello sapeva leggere e scrivere (Cfr. Barontini e Bencistà, a cura di: 40; Bencistà, 1994: 15; Tonini, 1991: 23).
Nato a Maiano Lavacchio (GR) nel 1921. Fratello maggiore di Francesco, riuslta attivo nel 1987. Era un poeta maggiaiolo, in Kezich vi è una sua foto con le insegne del maggio (Kezich, 1986; Palombini, 1990; Tonini, 1991: 14).
Ristoratore di Marina di Grosseto (GR). Risulta attivo intorno al 1980, scomparso nel 2002 (Barontini e Bencistà, 2002, a cura di: 5).
Coltivatore diretto nato a Mòdine, frazione di Loro Ciuffenna (AR)nel 1903, risulta attivo nel 1966. Tra gli informatori aretini di Priore, esprime una straordinaria memoria per l'ottava rima, che è in grado di recitare a iosa, quando non poeta in proprio. Nel volume di Carpitella Musica contadina nell'aretino troviamo una ottava «Pro Fascismo» attribuita a Benevieri (cfr. Priore:2002; Carpitella, 1977: 36).
Nato a Mòdine, frazione di Loro Ciuffenna (AR) nel 1883. Tra gli informatori aretini di Priore, viene ricordato anche da Vietti con la frase "più che altro scriveva" ( Cfr. Priore: 2002).
Sorella di Elio Piccardi, improvvisava insieme a lui (Bencistà, 1990: 86-91).
Originario della regione Toscana, è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Lattaio originario della regione Toscana, è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Artigiano cementista riginario di Follonica (GR), risulta attivo nel 1983. Così lo ricorda Romanelli "Artigiano rinomato e poeta improvvisatore giocoso, dalla voce dal dò di petto". Era detto il Mondiale perché da giovane correva in bicicletta. Fu militante comunista, con qualche simpatia per gli anarchici. Conosceva bene la mitologia graca e quella germanica. Partecipò alla rassegna di Ribolla con un suo "Contrasto tra padrone e contadino" (Romanelli, 1982: 67; Barontini e Bencistà, a cura di: 142-145).
Nata nel 1803 e scomparsa nel 1888, Beatrice Bugelli, poi sposata in Bernardi, esercitava la pastorizia. Conosciuta come Beatrice "di Pian degli Ontani" fu una famosa improvvisatrice della montagna pistoiese, molto versata anche nel repertorio narrativo. Divenne nell'Ottocento toscano un vero caso letterario, essendo stata conosciuta dall'abate Giuliani e da Tommaseo, e poi da Dame Francesca Alexander e John Ruskin, che ne cantarono le lodi a distanza di quasi mezzo secolo (Cfr. Tommaseo, 1848; Giuliani, 1860; Alexander, 1884, 1885; 1976, 1980; Chiappelli, 1902).
Agricoltore e bottegaio originario di Buti (PI), nato nel 1870 risulta attivo intorno al 1900. Conosciuto come autore di un "Contrasto tra Pisa e Lucca" e di uno tra "Contadino di Panicale e Corbellaio di Buti" (Franceschini, 1983: 48-49).
Originaria di Terranuova Bracciolini (AR) dove nacque nel 1893. Faceva parte degli informatori aretini di Priore, esprime una straordinaria memoria per l'ottava rima, che è in grado di recitare a iosa, quando non poeta in proprio (Cfr. Priore: 2002).
È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002: 39-40).
uno è il Bettazzi, un uomo di valore
bravo modesto, assai preciso esatto
sia bernescando, come fu scrittore.
Più volte ci cantai, giammai distratto
era li suo dire d’improvvisatore.
Il negarlo sarebbe un'ingiustizia
sapeva dare amor gioia e letizia.
Fotografo e poeta di Figline Valdarno (AR). Improvvisatore vernacolo, appassionato e sanguigno, è tra gli animatori dell'attività dell'Accademia dell'Ottava.
Ha scritto la trilogia poetica Vaticidio.
www.marcobetti.it
Poeta originario di Venturina (LI), attivo nel 2015.
Originario di Prato, è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Poeta originario di Massa Marittima (GR), non meglio identificato come "Gino" o "Pino" (Cfr. RIBOLLA: 28 e 77).
Ciabattino di Montaio (AR), ricordato da Danilo Lorenzini per una sua ottava (Priore, 2002: 347).
Nato a Reggello (FI) nel 1911, è tra gli informatori aretini di Priore, esprime una straordinaria memoria per l'ottava rima, che è in grado di recitare a iosa, quando non poeta in proprio (Cfr. Priore:2002).
Poeta fiorentino, attivo nel 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica (Ademollo, 1887:26 e sgg.), quale improvvisatore appartenente a una allegra brigata fiorentina dei tempi di Corilla, facenti capo alla casa Castiglioni (Cfr. Vitagliano, 1905: 80).
Nato a Terranuova Bracciolini (AR) nel 1924. Tra gli informatori aretini di Priore, esprime una straordinaria memoria per l'ottava rima, che è in grado di recitare a iosa, quando non poeta in proprio (Cfr. Priore: 2002).
Agricoltore di Terranuova Bracciolini (AR), nato nel 1872 e scomparso nel 1970. Autore di un contrasto su "Nascita e morte del fascismo" (Priore, 1984:16; Priore, 2002: 342).
È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002:39-40).
Agricoltore di Rimbocchi (AR), attivo nel 1965. Carpitella ricorda un contrasto (memorizzato) tra «Fiorentino e Casentinese», in 11 ott. l. Sul disco VPA 8286 in cui canta la sua «Pia de' Tolomei» in 52 ott., registrato a Rimbocchi il 9.7.1965 (Carpitella, 1977:50).
Avvocato di Siena, attivo intorno al 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica (Ademollo, 1887: 26 e sgg.), quale improvvisatore appartenente a una brigata fiorentina dei tempi di Corilla (Cfr. Vitagliano, 1905:81).
Poeta fiorentino, attivo nel 1950. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica (Ademollo, 1887: 26 e sgg.), quale improvvisatore appartenente a una allegra brigata fiorentina dei tempi di Corilla, facenti capo alla casa Castiglioni (Cfr. Vitagliano, 1905:80).
Medico fiorentino, attivo nel 1950. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica (Ademollo, 1887: 26 e sgg.), quale improvvisatore appartenente a una allegra brigata fiorentina dei tempi di Corilla, facenti capo alla casa Castiglioni (Cfr. Vitagliano, 1905:80).
È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002: 39-40).
Poeta di Incisa. Lui e suo fratello sono entrambi tra i 120 poeti toscani mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002: 39-40).
È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002: 39-40).
Nato a Traiana, frazione di Terranuova Bracciolini (AR) nel 1908. Ricordava, nel 1986, la "Storia del prete di San Donato". Tra gli informatori aretini di Priore, esprime una straordinaria memoria per l'ottava rima, che è in grado di recitare a iosa, quando non poeta in proprio (Cfr. Priore: 2002).
Contadino nato a S. Angelo, Cortona (AR) nel 1908, ricorda tutta la «Pia de Tolomei», in 49 ottave legate (Carpitella, 1977:45 sgg).
Colono dell'Ente Maremma in località Lo Sgrillo, frazione di Manciano (GR), paese in cui ha sempre vissuto, anche se nato a Ischia di Castro (VT). Risulta attivo nel 1970, si dice che la sua casa era sempre aperta per tutti. Ha stampato "Il mio sogno" a cura di M. Palazzetti (Viterbo, 1982).
È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002: 39-40).
è residenza del Borgogni Lido
un puro fiore rosso... da canestro
pieno di fede e il suo sapere affido
alla loquacità che pronto e destro
lo rese cantator di primo grido.
Si fu compagni e militari assieme:
a Laterina questo figlio preme".
Orginario di Castel del Piano (GR), si ritrova in "Delizie del Parlar Toscano" (Giulani, 1895) e citato da Alfio Cavoli in "Il Cristo della povera gente" (Cavoli, 1988).
È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002: 39-40).
È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002: 39-40).
a ricordare chi lasciò rimpianti,
persona brava affabile ed onesta
il collega amatissimo Braganti
di San Romano. La sua terra è questa
dove visse e lasciò ricordi tanti
e la sua gente di Valtiberina
devotamente al nome suo s'inchina.
Macellaio di San Romano (AR), attivo nel 1970. Romanelli così lo ricorda: "Una brava e gentile persona, sempre pieno di cortesia e ospitalità. Aveva tanta passione per la poesia improvvisata, era sempre presente a gare e serate poetiche, molto stimato e conosciuto; eravamo amici e colleghi rispettosi" (Romanelli 1982: 60).
Originario di Pian di Scò (AR), cittadina di cui fu sindaco, risulta attivo intorno al 1910. Autore di un "Sonetto per una ragazza di Piandisco'" e un "Sonetto contro gli Zattini", (cfr. Priore, 2002:257 sgg.).
Nata a Figline Valdarno (AR), risulta attiva nel 1883. Ricordava bene a memoria le ottave della Pia dei Tolomei di Giuseppe Moroni, detto il Niccheri.
Originario di Montemassi (GR), nato nel 1923 e morto nel 1990 (Tonini1991: 23).
È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002:39-40).
Originario di Campi Bisenzio (FI), è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002:39-40).
Conio, frazione del Melo nel Comune di Cutigliano (PT), 1802 – Pian di Novello (PT), 1885.
È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002:39-40).
Attore di Siena, nato nel 1952. Nel corso di una lunga carriera nel campo dell'improvvisazione teatrale, ha avuto ampia occasione di cimentarsi con l'ottava rima e con gli interpreti del revival toscano contemporaneo, tra cui in primo luogo Chechi e Riondino.
Poeta fiorentino attivo nel 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica (Ademollo 1887: 26 e sgg), quale improvvisatore appartenente a una brigata fiorentina dei tempi di Corilla (Cfr. Vitagliano, 1905:81)
Orginario di Balatro (FI). È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002.39-40).
Originario di Settignano (FI), è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Nato a Cagliari nel 1900, fu guardia comunale a Grosseto dove morì nel 1969 (Tonini, 1991:23).
Nata a Palazzo del Pero (Arezzo) nel 1936. Riporta una composizione satirica in ottave sulle "Segnorine". Tra le informatrici aretine di Priore, esprime una straordinaria memoria per l'ottava rima, che è in grado di recitare a iosa, quando non poeta in proprio (Cfr. Priore:2002).
Partecipa a un incontro a Lamporecchio nel 1991 (cfr. Ribolla:21).
Amico di Alfonzo Ceccarelli e assai noto nella zona di Ribolla (GR), si rifugiò in Francia con l'avvento del fascismo (cfr. Ribolla:69).
È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002.39-40).
Sacerdote fiorentino, attivo intorno al 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica (Ademollo 1887:26 e sgg.) quale improvvisatore appartenente a una brigata fiorentina dei tempi di Corilla (Cfr. Vitagliano, 1905:81).
Nato a Bucine (AR) nel 1931, risulta attivo nel 1970. Tra gli informatori aretini di Priore, memorizzatore e poeta, cfr. una sua autobiografia in ottave (Priore:2002:359).
Poetessa di Palazzo del Pero (AR), risulta attiva intorno al 1870. Ricordava bene a memoria le ottave della Pia dei Tolomei di Giuseppe Moroni, detto il Niccheri.
Originario della regione Toscana, è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Poeta di Anghiari (AR) attivo nel 1966. Fu Autore, con Giovanni Gallai, di un contrasto tra «Tramonto e Aurora», per un contrasto con Azelio Puleri (Carpitella, 1977: 42, Cfr. Priore, 2002: 309).
è il Lanzo, cantatore e chitarrista
gorgheggia con la voce bene in chiave:
egli è un dolce farseggio che conquista
l'improvvisare non gli resta grave:
rinomato e famoso stornellista,
del suo valore molte prove ha date
passammo insieme belle le serate.
Verniciatore di Arezzo, attivo nel 1980.
Medico di Firenze, risulta attivo nel 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica (Ademollo, 1887: 26 e sgg.), quale improvvisatore appartenente a una brigata fiorentina dei tempi di Corilla (Cfr. Vitagliano, 1905:81).
Impiegato originario della zona del Casentino, in provincia di Arezzo, risulta attivo intorno al 1980 (Romanelli, 1980: 46).
Figura tra gli informatori aretini di Priore e ricordava a memoria, nel 1978, le ottave autobiografiche di Giovanni Fantoni (Priore, 2002).
È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002: 39-40).
Nato a Lorenzana (PI) nel 1883, scomparso nel 1962. Titolare di un podere a Casetta di Cornia, ebbe una vita molto travagliata, perse due figlie e poi la moglie, e giurò di non cantare più ma, sfidato a una fiera dal poeta Lombardi, non seppe resistere. Autore di un poemetto "La critica all'uomo" in 26 ottave (Ribolla: 68-72).
Poeta di Ponticino (AR).
Dentro Firenze molto rinomato
è il Ceccarini cantautore arguto
che per il buon umore sembra nato
buon creatore naturale e astuto:
è critico mordace, scanzonato,
il prototipo vero e risoluto
di un popolo versatile e gentile
continuator di un elevato stile.
(Romanelli 1980: 51).
"Arguto e noto cantautore di un'inventiva molto rara, più volte ebbe cantato con Romanelli. Faceva coppia con il bravo Elio Piccardi" (Romanelli, 1982).
là fra le torri presso Colcitrone
dolce il ricordo molto mi consola,
qui veramente presi la passione
di approfondirmi, dove un capo scuola
giovò ad ingentilir la mia dizione,
fu Corrado Cecconi con il quale
appresi a migliorar l'estro vocale.
Operaio verniciatore di Arezzo, risulta attivo nel 1940, citato tra i sodali aretini di Calamita (cfr. Priore, 2002: 316).
Boscaiolo nato a Strada Spalanni (AR) nel 1928. Partecipa a una disturna con Magni e Tarani. Nel disco VPA 8286, canta un «Contrasto tra moglie e marito», reg. a Strada - Spalanni il 10.7.1965 (Carpitella, 1977: 32).
È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002.39-40).
Nato a Ceciliano (AR) nel 1888, presunto autore della "Composizione satirica sulle Segnorine", altrimenti attribuita a Ceccherini. Padre di Nadia (Crf. Priore, 2002: 283).
Nata a Ceciliano (AR) nel 1929. Fu tra gli informatori aretini di Priore, esprime una straordinaria memoria per l'ottava rima, che è in grado di recitare a iosa, quando non poeta in propri ( Cfr. Priore: 2002).
È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002: 39-40).
mi fermerò al paese della Massa
dove un poeta ci sa dar la prova
di dipanare bene la matassa:
quando in rima difficile si trova
il Checchi attento, e facilmente passa
alla risposta del concetto avuto
dimostrandosi bravo e risoluto.
Bracciante di La Massa (FI), attivo nel 1980.
Poeta di Loro Ciuffenna (AR), nato nel 1923. Tra gli informatori aretini di Priore, memorizzatore e poeta (Cfr. Priore, 2002: 370).
Poeta originario di Tavernelle Val di Pesa (FI) attivo intorno al 1935, fu autore di strofette antifasciste insieme a il Cai ( Franceschini, 1983: 48).
Poeta di San Vincenzo (LI). Nominato quale gareggiante con Mastacchini e Neri, in una gara del 1971 (Cfr. Ribolla: 30).
Pastora originaria di Stazzana (PT), risulta attiva nel 1914 (Warrack, 1914).
È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002: 39-40).
Originario di Firenze, risulta attivo intorno al 1870. Con tal Nannucci e un Bagheo, improvvisò ottave con Giovanni Prati (Vitagliano, 1905: 188-192).
Poeta di Poggio a Caiano (PI). Nel 1911 fu autore, con il Targioni, di un contrasto su la donna secondo la morale socialista e la donna secondo la morale (Franceschini, 1983:42).
Poeta di Grassina (FI). È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr Priore, 2002: 39-40).
Poeta di Montevarchi (AR). Bis-zio del Vietti, per parte di madre. Poeta famoso (Cfr. Priore, 2002: 297).
È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002: 39-40).
Poeta di Ghirlanda (GR). Partecipa fin da ragazzo agli incontri di Ribolla. Sa cantare l'ottava ma non è capace di improvvisare a contrasto (cfr. Ribolla: 29).
Poeta fiorentino attivo nel 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica, quale improvvisatore appartenente a una allegra brigata fiorentina dei tempi di Corilla, facenti capo alla casa Castiglioni. (Ademollo, 1887:26 e sgg.; cfr. Vitagliano, 1905:80).
Poeta fiorentino attivo nel 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica, quale improvvisatore appartenente a una allegra brigata fiorentina dei tempi di Corilla, facenti capo alla casa Castiglioni. (Ademollo, 1887:26 e sgg.; cfr. Vitagliano, 1905:80).
Originario di Falciani (FI), è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870, menzionato anche in Vitagliano (Cfr. Priore, 2002.39-40).
Poeta nato nel 1973 a Calenzano (FI). Allievo di Altamante Logli, partecipa fin da giovanissimo al circuito del revival grossetano e laziale, come uno tra i poeti più giovani (Verba, 2003, 261 e sgg.; Ribolla:5).
Originario di Grosseto, partecipa alla riunione di Bacugno nel settembre 2015.
Scalpellino fiorentino, attivo nel 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo nella sua biografia di Corilla Olimpica, quale improvvisatore appartenente a una brigata fiorentina dei tempi di Corilla (1887:26 e sgg.; cfr. Vitagliano, 1905:81).
Nato a Grosseto nel 1916 e morto nel 1961 fu esponente locale del Partito Repubblicano. Nominato anche quale giovane sodale di Argillano Benelli.
Originario di Poggio a Caiano (PO). Autore della "Storia dell'Assassino Stoppa" in 18 ottave, ambientato a Talamone (GR). È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cavoli, 1983: 191; cfr. Priore, 2002: 39-40).
È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002: 39-40).
Poeta originario di Firenze considerato attivo intorno al 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica, quale improvvisatore appartenente a una allegra brigata fiorentina dei tempi di Corilla, facenti capo alla casa Castiglioni (Ademollo 1887:26 e sgg.; cfr. Vitagliano, 1905:80).
Nato nel 1900 a Gorgiti, frazione di Loro Ciuffenna (AR). Tra gli informatori aretini di Priore, esprime una straordinaria memoria per l'ottava rima, che è in grado di recitare a iosa, quando non poeta in proprio (Cfr. Priore: 2002).
Bracciante agricolo nato nel 1894 a Gorgiti, frazione di Loro Ciuffenna (AR), risulta attivo nel 1966. Ricordava le prime 6 ottave della Gerusalemme Liberata (Carpitella, 1977:36).
Agricoltore originario di Le Ville (AR). Nato nel 1893, risulta attivo nel 1966. Si ritrova in Carpitella un'ottava «licenziosa» riportata per esteso, piú altre indicate in appendice (Carpitella, 1977:35).
velocemente il tempo non lo sciupo
ricerco un cantator d'ingegno sano
nel ridente paese a Montelupo.
Lo conobbi in un tempo ormai lontano
terribile momento, oscuro e cupo...
...partivo per la guerra, eppur cantai
con Corradini, non lo scordo mai.
Ceramista di Montelupo (FI), risulta attivo nel 1940. Priore lo colloca tra i frequentatori della fiaschetteria di Poggi in via Torta (Cfr. Priore, 2002: 316).
alla sinistra risalendo vado
l'Arno: e mi apparve una visione lieta,
bel panorama, ohe ammirai di rado:
Terrossola, è in salita assai descreta,
frazione dove ci abita Corrado:
poeta arguto dalla voce buona,
lo ritengo il migliore della zona."
Attore comico fiorentino, risulta attivo nel 1750. Autore del bernesco "Viaggio alla Madonna della Tosse" (Vitagliano: 1905).
Frate Agostiniano fiorentino, non meglio identificato ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica, quale improvvisatore appartenente a una brigata fiorentina dei tempi di Corilla (Ademollo, 1887:26 e sgg; cfr. Vitagliano, 1905:81).
Poeta fiorentino, attivo nel 1930. Ha stampato il libretto "Storia del bandito Tiburzi" nel 1932. Anche "Domenico Tiburzi", poi ristampato in "Briganti Toscani" "Storie di Briganti", Libreria Editrice Fiorentina, 1987. Inoltre autore di "Inaudita crudeltà di una ragazza" 24 ottave non legate, edito da Salani nel 1900 (Cavoli, 1983. 205-214).
È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002.39-40).
Oratore sacro fiorentino attivo nel 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo nella sua biografia di Corilla Olimpica quale improvvisatore appartenente a una brigata fiorentina dei tempi di Corilla (Ademollo 1887:26 e sgg., cfr. Vitagliano, 1905:81).
Canonico fiorentino attivo intorno al 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo nella sua biografia di Corilla Olimpica quale improvvisatore appartenente a una brigata fiorentina dei tempi di Corilla (Ademollo 1887:26 e sgg., cfr. Vitagliano, 1905:81).
era ad Arezzo Olinto Dei Sacconi,
oggi purtroppo fatalmente assente
dai famigliari tanto cari e buoni,
è perito per tragico incidente:
riposi in pace, che le sue espressioni
memori resteranno al dolce canto
alla natia San Leo gli onori e vanto.
Agricoltore, San Leo (AR), poeta famoso negli anni '30. Citato tra i sodali aretini di Calamita, Romanelli così lo ricorda: "Poeta rinomatissimo nella provincia aretina, bravo improvvisatore con bella voce baritonale, elegante e di bella presenza fisica. Più volte andavo ad ascoltarlo, poi abbiamo cantato assieme. Ricordo che ad una festa nel suo paese "Sanleo", andai vestito da militare "20 anni. Vi era tradizione che vi si riunissero poeti di varie zone e quel giorno vi partecipai anche io. Venne la sera e dovevo rientrare in caserma, ma il Sacconi che cantava con me mi disse che pensava lui a mandare una persona a ritirare un permesso di pernottamento a casa, e così fu. Cantammo per tutta la nottata e all'alba rientrai in caserma, allegro e contento di aver sostenuto la mia parte onorevolmente, tanto da avere complimenti dal noto poeta, e l'approvazione dal numeroso pubblico presente" (Romanelli, 1980:26; 1982:56; cfr. Priore, 2002:316).
Poeta pisano. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002.39-40).
e appassionato della poesia,
Marino, molti meriti ti assegno
per l'ospitalità e la cortesia.
Dei poeti più volte fai convegno
perché ti piace l'arte e l'armonia
sei pieno di bontà grande di cuore:
un uomo raro di virtù e di onore.
Proprietario del ristorante Dei Laghi a Le Trove, Civitella in Val di Chiana (AR). Originario di Olmo presso Arezzo, risulta attivo nel 1980 ed è anche nominato tra gli informatori di Priore che ne dà come anno di nascita 1927 (Priore, 2002: 413).
Impiegato pubblico originario di Firenze, attivo nel 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo nella sua biografia di Corilla Olimpica, quale improvvisatore appartenente a una brigata fiorentina dei tempi di Corilla (Ademollo 1887: 26 e sgg.; cfr. Vitagliano, 1905: 81).
Poeta fiorentino, si ritrova nell'elenco degli improvvisatori italiani di ambito colto, listati in Vitagliano (Vitagliano, 1905).
Agricoltore originario di Tegoleto (AR), nato nel 1907. Menzionato In Carpitella, 1977: 27, «Villa Giusti», 6 ottave memorizzate, registrate a Tegoleto il 28.07.1966.
risiedeva a quel tempo, il buon collega,
poeta colto, che con disciplina
sa improvvisare, e con bel modo spiega;
tante cose sa dirti e t'indovina
ogni domanda e la risposta lega
con concetto gentile di maniere
ascoltarlo cantare fa piacere.
Dirigente Azienda Tubacchi Fighille (AR), attivo nel 1970. Romanelli lo ricorda in questi termini: "Questo poeta si poteva definire un eclettico, perché di tutto s'interessava. Era preciso nel suo dire e con voce chiara e musicale formava le ottave concrete e metricate, troppo presto la parca inesorabile lo rapì agli affetti familiari, e a noi tutti suoi colleghi ed estimatori" (Romanelli 1982: 60).
Non meglio identificato, improvvisa ottave con Elio Piccardi, in Bencistà (Bencistà, 1990: 83).
Agricoltrice originaria di Valdilima (LU), risulta attiva nell'anno 1581. L'incontro con Michele de Montaigne ai Bagni di Lucca (cfr. "Voyage ..." 1889: 435; 1956: 243) è la prima testimonianza attestata di una improvvisazione in rima fine a sé stessa (i.e. di ambito non narrativo), carica di riferimenti colti, eppure radicalmente connotata dal senso di una completa incongruità sociale. In questo senso, può essere considerato come terminus post quem della cospicua tradizione a seguire.
Originario della regione Toscana, è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario di Montemassi (GR), trasferitori a Pistoia (Tonini, 1991: 23).
Originario della regione Toscana, è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Poeta fiorentino, attivo nel 1950. Autore della storia del "Bandito Fioravanti" (Cavoli, 1983: 215-6).
Originario di Firenze, ha stampato "Eterno unico amore" nel 1966 (23 ottave non incatenate), fu citato da Ricci in Alessandrini (Ricci, 1984).
Nato a Terranuova Bracciolini (AR) nel 1916, morto nel 1994. Fratello del poeta Giudo detto l'"Errici". Consegna a Priore un quaderno di ottave manoscritte per una riproduzione anastatica (cfr. Priore, 2002: 387 sgg.).
strapparono alla vita un degno figlio:
era un collega pieno di riguardi:
nel ricordarlo mi si bagna il ciglio.
Benissimo sapea sfrecciare i dardi...
...poetici con massimo puntiglio:
improvvisava versi assai felici
bravo poeta il caro Guido Enrici".
Agricoltore di La Cicogna (AR) nato nel 1914, morí giovane sul fronte del Montenegro nel 1943. Si può indentificare con l'"Errici", giovane allievo filofascista, in contrasto con Giulio Mugnai (Priore, 2002: 311). Il fratello Bruno è anche poeta. Romanelli così lo ricorda: "Un giovane molto promettente nel campo della poesia estemporanea. Purtroppo la cruda morte lo rapì nel fiore degli anni, lasciò grande dolore ai suoi cari e un'incolmabile vuoto fra di noi tutti suoi colleghi" (Romanelli 1982: 61).
Poeta nato a Cicogna, frazione di Terranuova Bracciolini (AR) nel 1907, risulta attivo intorno al 1986. Tra gli informatori aretini di Priore, memorizzatore e poeta (Cfr. Priore:2002: 363).
È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002.39-40).
l'avvio per elencarvi uomini e dati
e ognuno nominato ben s'intenda
mi riferisco ai primi che ho incontrati:
chi verrà dopo spero non si offenda
e scusa chiedo a quelli non citati,
ricorderò per primo il caro Giona
che l'eco dei suoi canti ancor risuona.
Coltivatore diretto di Arezzo, attivo intorno al 1970.
Nato a Terranuova Bracciolini (AR) nel 1923, risulta attivo intorno al 1985. Prende parte agli informatori aretini di Priore, esprime una straordinaria memoria per l'ottava rima, ricorda fra l'altro la "Storia del Ciuco di Pipone", che è in grado di recitare a iosa, quando non poeta in proprio (Cfr. Priore:2002: 170, 340).
Orginario di Firenze, possiamo supporlo attivo intorno al 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica, quale improvvisatore appartenente a una allegra brigata fiorentina dei tempi di Corilla, facenti capo alla casa Castiglioni (Firenze, 1887: 26 e sgg., Cfr. Vitagliano, 1905: 80).
Nato a Traiana, frazione di Terranouva Bracciolini (AR) nel 1901. Tra gli informatori aretini di Priore, esprime una straordinaria memoria per l'ottava rima, che è in grado di recitare a iosa, quando non poeta in proprio (Cfr. Priore: 2002).
Nata a Castelfranco di Sopra (AR), nel 1911. Risulta far parte degli informatori aretini di Priore, esprime una straordinaria memoria per l'ottava rima, che è in grado di recitare a iosa, quando non poeta in proprio (Cfr. Priore: 2002).
Prima di me la storia ha già parlato
di questa zona, ed oltre i suoi confini:
leggendari racconti ci ha lasciato
dell'antica famiglia Bonarini:
ognuno era nell'arte ben dotato,
noti improvvisatori genuini:
proverbiale è un ottava sua stupenda
i meritati onori a lor si renda.
Staggiano (AR).
Romanelli 1980: 35.
Romanelli 1982: 58-59.
Cappiano, Figline Valdarno (FI) 18 giugno 1828 - Quarata (AR, 18 agosto 1914).
Bottaio e poeta di Ponte Buriano, su di lui si vedano: Gradassi 1981, Gradassi 1995. Si veda inoltre la scheda in rete redatta da D. Brozzi.
Ha pubblicato Delitti, arresto e morte del capo assassino Federigo Bobini detto Gnicche, scappato dalle carceri d'Arezzo ed ucciso dai carabinieri reali presso Tegoleto (Fantoni 1892).
È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002: 39-40).
Originario di Poggiolo (FI). Risulta far parte dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002: 39-40).
Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica (Ademollo, 1887: 26 e sgg.), quale improvvisatore appartenente a una allegra brigata fiorentina dei tempi di Corilla, facenti capo alla casa Castiglioni (Cfr. Vitagliano, 1905: 80).
Originario della provincia di Grosseto, nato nel 1921. Probabilmente smise di cantare intorno ai primi anni '50 del '900 (Tonini 1991: 23).
Originario di Cana (GR), nato nel 1908. Concluse la sua vita presso il geriatrico di Roccastrada (Tonini 1991: 23).
Cantoniere originario di Cana di Roccalbegna (GR), nato nel 1827 e deceduto nel 1982. Nominato anche quale giovane sodale di Argillano Benelli (RIBOLLA: 39, Tonini, 1991: 23).
Parroco originario di Pistoia. Fu maestro di Corilla. Figura all'interno dell'elenco degli improvvisatori italiani di ambito colto, listati in (Vitagliano, 1905).
Agricoltore originario di Gavignano (AR), nato nel 1916, risulta attivo intorno al 1966. Carpitella documentò 15 ottave legate, (memorizzate) su «Il nonno morto», registrate a Gavinano il 13.05.1966 (Carpitella, 1977: 30).
Originario della regione Toscana, risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario di Monterotondo Marittimo (GR) (Ribolla: 28).
Originario di Castelnuovo Berardenga (Si), nato nel 1908. Tra gli informatori aretini di Priore, esprime una straordinaria memoria per l'ottava rima, che è in grado di recitare a iosa, quando non poeta in proprio (Priore,2002).
Agricoltore originario di Monte San Savino (AR), nato nel 1910, risulta attivo intorno al 1966. In (Carpitella, 1977: 28) è presente «A tempo del mio povero marito», 2 ottave memorizzate di carattere satirico.
Toscano, risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario di Laterina (AR), nato nel 1924. Tra gli informatori aretini di Priore, canta a braccio e compone un poemetto sulla Festa del Perdono di Terranuova (Priore, 2002: 357).
Originario de Le Ville, frazione di Terranuova Bracciolini (AR), nato nel 1920. Tra gli informatori aretini di Priore, esprime una straordinaria memoria per l'ottava rima, che è in grado di recitare a iosa, quando non poeta in proprio (Priore,2002).
Dottore originario di Firenze, risulta attivo intorno al 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica, Firenze, 1887:26 e sgg., quale improvvisatore appartenente a una allegra brigata fiorentina dei tempi di Corilla, facenti capo alla casa Castiglioni (Vitagliano, 1905: 80).
Un noto cantautore assai completo
di studi culturali e di parola,
del mito e della storia ogni segreto
ebbe imparato in virgiliana scuola.
Parla di Omero e non gli fa divieto
la divina commedia non sorvola:
spiega bene Petrarca col Boccaccio
caro Francioli, amico mio ti abbraccio.
Possidente di Alberoro (AR).
Romanelli 1980: 44.
Agricoltore originario di Buti (Pi), risulta attivo intorno al 1850. Improvvisatore di fama, insieme ai figli Pietro e Paolo, menzionati da Cesare Lombroso, nel suo studio sul "genio"(Franceschini, 1983: 33; 1990: 39).
Originario di Buti (Pi), risulta attivo intorno al 1870. Autore di uno "Schizzo autobiografico", pubblicato in `Parnaso popolare butese', Livorno-Empoli, 1939: 43 (Franceschini, 1990: 39).
Originario di Stribugliano(GR) (Tonini 1991: 23).
Originario di Firenze, nato nel 1682 e morto nel 1768. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica, Firenze, 1887: 26 e sgg., quale improvvisatore appartenente a una brigata fiorentina dei tempi di Corilla (Vitagliano, 1905: 81).
Originario della regione Toscana, risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario di San Giovanni Valdarno (AR), nato nel 1907. Tra gli informatori aretini di Priore, esprime una straordinaria memoria per l'ottava rima, che è in grado di recitare a iosa, quando non poeta in proprio (Priore 2002).
Originario della regione Toscana, risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario di Anghiari (AR), risulta attivo nel 1966. Insieme a Benito Caselli fu autore di un contrasto tra «Tramonto e Aurora» (Carpitella, 1977: 42).
Originario della regione Toscana, risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario di Braccagni (GR), risulta attivo intorno al 1950. Autore di una «Storia di Giuseppe Mastrilli, bandito da Terracina» collezionato in "Storie di Briganti e loro Amori" a cura di U. Maraldi. Roma, s.d (Cavoli, 1990: 27).
Originario della regione Toscana, risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Agitatore militante originario di Grosseto (GR), nato nel 1867 e morto nel 1944. Militante repubblicano e anticlericale in Maremma, polemista, difensore del popolo, fu condannato per reati d'opinione e riparò in Svizzera e Francia, dove faceva il manovale e il muratore. Compose molti versi, martelliani e ottave, di cui alcune raccolte furono stampate ("Battaglie sovversive", Firenze, Polli. 1920, 304 pp.). Tornò in esilio con il fascismo, e pubblicò "Battaglie antifasciste" (Parigi, Morelli, 1926) che contine anche delle ottave. Morì a Joeuf, in Francia (RIBOLLA: 104-108).
Originario di Manciano (GR), risulta attivo intorno al 1965. Carpitella riporta una ottava di invettiva su « Un fascista» (Carpitella, 1977).
Originario di Cospaia (PI), risulta attivo intorno al 1980 e morto nel 1984 (Romanelli, 1985: 148).
Originario di Firenze, risulta attivo intorno al 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica, Firenze, 1887, pp. 26 e sgg., quale improvvisatore appartenente a una allegra brigata fiorentina dei tempi di Corilla, facenti capo alla casa Castiglioni (Vitagliano, 1905: 80).
Originario di Firenze, risulta attivo intorno al 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica, Firenze, 1887, pp. 26 e sgg., quale improvvisatore appartenente a una allegra brigata fiorentina dei tempi di Corilla, facenti capo alla casa Castiglioni (Vitagliano, 1905: 80).
Contadino originario di Lucca, risulta attivo intorno al 1780 (Lucchesini, Opere, Giusti, 1834, xx - 39).
Originario della regione Toscana, è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Barbiere originario di Castiglion della Pescaia (GR), nato nel 1926 e deceduto nel 1984. Vissuto sempre a Sticciano Scalo, dove fin da ragazzino partecipava a contrasti in rima. Autore di un poema in sestine sulla tragedia della miniera di Ribolla (Tonini, 1991: 23 e RIBOLLA: 28).
Fonte di Sala è detta la Frazione:
un luogo ameno, ancora puoi far sosta
se scempio non farà la costruzione:
quante merende e canti di proposta
con il Ghiandai pieno di passione
che il buon umore in cuore ti ridesta
ed è in sua compagnia sempre una festa".
Agricoltore originario di Castiglion della Pescaia (GR), risulta attivo intorno al 1983. Si esibiva insieme al gruppo folk "Poveri ma felici" (Perugini, 1984).
Originario di Trappola, comune di Loro Ciuffenna (AR), nato nel 1919. Tra gli informatori aretini di Priore, esprime una straordinaria memoria per l'ottava rima, che è in grado di recitare a iosa, quando non poeta in proprio (Priore, 2002).
Originario di Firenze, risulta attivo intorno al 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica, Firenze, 1887, pp. 26 e sgg., quale improvvisatore appartenente a una brigata fiorentina dei tempi di Corilla (Vitagliano, 1905: 81).
Originario di Firenze, risulta attivo intorno al 1870 (Vitagliano, 1905: 188-192).
Originario di Jolo (PO), risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario della regione Toscana, risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario della regione Toscana, è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario della regione Toscana, risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870(Priore, 2002: 39-40).
Originario del quartiere Porta San Gallo a Firenze, è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario di Piancastiglioni (AR). Corrisponde in ottave con il Vietti (Priore, 2002: 302).
Originario di Massa Marittima (SI), nato nel 1930, risulta attivo nel 1991. Apprese l'arte poetica dal padre, fin da giovanissimo. Frequenta il circolo di Pianizzoli. Partecipa a un incontro a Lamporecchio nel 1991. (RIBOLLA: 21, Bencistà, 1994: 19).
Agricoltore originario di Figline Valdarno (AR). Corrisponde in ottave con l'Arnetoli (Priore, 2002: 267).
Originario di Pian di Scò (AR), nato nel 1901. Tra gli informatori aretini di Priore, memorizzatore e poeta. In contrasto con il Livi Calamita (Priore, 2002: 321 sgg).
Originario di Firenze, risulta attivo intorno al 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica, Firenze, 1887: 26 e sgg., quale improvvisatore appartenente a una allegra brigata fiorentina dei tempi di Corilla, facenti capo alla casa Castiglioni (Vitagliano, 1905: 80).
Agricoltore originario di Loro Ciuffenna (AR), nato nel 1901. E’ uno degli informatori di Dante Priore, che così lo descrive: “Si è trasferito a Terranuova nel 1967, nella frazione Penna, al confine con il comune di Loro. Contadino ancora attivo, per quanto non abbia avuto istruzione scolastica possiede un repertorio veramente eccezionale di canti ogni genere, e in particolari occasioni si diletta anche di improvvisazioni estemporanee. Da giovane ha fatto parte delle brigate che andavano di casa in casa a cantare le ‘befanate’”. Ricordava bene a memoria la Pia dei Tolomei di Giuseppe Moroni detto il Niccheri, la Storia di Marziale e molte altre (Priore, 1978 e 2002).
Cocchiere originario della regione Toscana, è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Allevatore originario di Capanne di Gerfalco (GR), nato nel 1948, risulta attivo nel 1987. Presenzialista assiduo nelle occasioni del revival maremmano, combattivo, energetico, dall'estro sicuro, dichiaratamente ruraleggiante. Anche il padre era poeta (Bencistà, 1994: 19; Tonini, 1991: 23).
Originario della regione Toscana, risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario della provincia di Arezzo, risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario della regione Toscana, risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Fiorentino. Vi nacque Guglielmone
commerciante perfetto e sempre lesto
a raccontar facezie alle persone.
Ora i suoi figli a ricordar mi appresto
d'improvvisare hanno la passione
poi ricordo Galliano col Lillino
ed oggi a proseguir resta il Picchino."
Commerciante di bestiame originario di Sesto Fiorentino (FI), risulta attivo intorno al 1950. Ricordato insieme ai poeti Galliano, Picchino, Lillino. Citato tra i sodali aretini di Calamita (Priore, 2002: 316).
Fornaio originario della provincia di Grosseto. Nominato quale sodale di Argillano Benelli (RIBOLLA: 39).
Originario della regione Toscana, è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
nei ricordi, nel tempo ormai lontano.
Mi fa piacere rammentarlo ancora
quale compagno e assieme partigiano:
fu coraggioso e questo lo avvalora
perché è figlio del popolo nostrano.
Grande amator di poesia e del canto
Cafiero è un vero appassionato tanto"
Originario di Massa Marittima (GR) (RIBOLLA: 28).
Dottore originario di Firenze, risulta attivo intorno al 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica, Firenze, 1887: 26 e sgg., quale improvvisatore appartenente a una allegra brigata fiorentina dei tempi di Corilla, facenti capo alla casa Castiglioni. (Vitagliano, 1905: 80).
Originario di Ribolla (GR), nato nel 1923. Figlio di minatori sardi, si è distinto soprattutto come maggerino, di volta in volta alberaio o corbellaio. Autore di un poema in ottave su "La sciagura di Ribolla" (1954), cui assistette personalmente, essendo di turno, ma all'esterno del pozzo. Il poema è pubblicato per esteso in RIBOLLA, 53-54; poi 97-98 (Tonini, 1991: 23).
Agricoltore originario di Arezzo, nato nel 1925, risulta attivo intorno al 1966. Carpitella registrò «La nascita sventurata», composizione memorizzata in 5 ottave autobiografiche, registrate a Tegoleto il 28.07.1966 (Carpitella, 1977: 27).
Addio Nello Landi
Addio al poeta, scrittore di Maggi, improvvisatore.
di Pietro Clemente
Così lo ricorda il Comune di Buti:
«BUTI. È morto ieri (19 luglio 2020) all'età di 95 anni il poeta Nello Landi.
Grande figura di Buti, faceva parte della Compagnia del Maggio “Pietro Frediani” come cantamaggio. Nello Landi era nato a Buti il 6 Aprile 1925. Nei primi anni della sua giovinezza aveva lavorato in agricoltura insieme alla famiglia, ma poi dopo essersi sposato, era passato nel settore del legno lavorando come falegname mobiliere fino all’età della pensione».
Grande figura di Buti, faceva parte della Compagnia del Maggio “Pietro Frediani” come cantamaggio. Nello Landi era nato a Buti il 6 Aprile 1925. Nei primi anni della sua giovinezza aveva lavorato in agricoltura insieme alla famiglia, ma poi dopo essersi sposato, era passato nel settore del legno lavorando come falegname mobiliere fino all’età della pensione.»
Contadino e falegname, Nello Landi aveva una straordinaria competenza della letteratura epica, si era formato giovanissimo al teatro cantato popolare che chiamiamo 'maggio epico' , amava e conosceva il mondo della opera lirica, ed era uno straordinario improvvisatore in versi. Forse il più 'classico' di tutti in questa arte antica che ha avuto in Toscana una forte ripresa negli anni '90, che ha coinvolto anche una nuova e più giovane generazione. Lo conoscevo dal tempo delle ricerche sul teatro popolare toscano, negli anni '70, ma lo avevo incontrato a Buti due volte negli anni 2000, nel bellissimo teatro dedicato a Pietro Frediani, poeta autore di Maggi. Una volta nel 2003 per la presentazione dell'Opera Dodici Maggi (1941-2001) , i suoi Maggi, un bilancio del suo lavoro di scrittore del Maggio, curato da Fabrizio Franceschini dell'Università di Pisa, e pubblicato da Michele Feo dell'Università di Firenze. Mi lasciò una dedica sul volume I: "All'Esimio Prof. Pietro Clemente con amicizia e infinita stima. 19/11/03."
Infinita stima era quella che avevo io per lui. Per la sua storia, per la sua passione temperata e il suo gusto aulico e insieme moderno. Per avere coltivato la letteratura scritta e orale andando controvento e controtempo. Ed ora lo sento come un re, perché tale è stato nel suo mondo, di un regno che ormai abita la memoria, che pochi conoscono, un re che si è accomiatato da noi e da un mondo dove c'è poco spazio per queste arti popolari che pure lottano per non essere travolte. Buti, la compagnia Frediani, e Nello mi sono apparse ancora nell'ultimo incontro dell'ottobre del 2009 come una straordinaria isola di bellezza. In cui può succedere che la sera a cena un uomo qualsiasi si alzi, chieda il silenzio, e cominci a cantare a memoria "La Gerusalemme liberata". In cui i bambini a scuola vestiti in abiti da scena cantano il Maggio di "Giuditta e Oloferne" scritto dal Maestro Nello Landi. Quello di ottobre del 2009 era un evento promosso dal progetto 'INCONTRO' che aveva messo insieme poeti improvvisatori toscani, sardi e corsi. Un momento di discussione e di confronto sull'arte poetica popolare. Il secondo giorno, era il 24 ottobre, c'era questo evento:
«h.14.45 Teatro di Buti. Presentazione del libro-DVD a cura di Isa Garosi. "Per Nello Landi. Una festa per un maestro dell’ottava rima". Presiede l'Assessore Provinciale Miriam Celoni, interventi di Roberto Serafini, Pietro Clemente, Petru Santucci, Sebastiano Pilosu. Intervento parlato e cantato di Nello Landi».
Nello raccontò il fascino che ebbe su di lui mondo maggesco fin da piccolo, quando vide coi genitori il Maggio di Santa Uliva al teatro di Buti, e poi nelle veglie che avvenivano nel podere del nonno Geppe. Il desiderio di conoscere il mondo dell'epica già a 15 anni lo impegnò, nel raccogliere e copiare testi, mentre scriveva sonetti e ottave e cominciava a scrivere maggi. Si è formato da solo con tenacia, mentre lavorava e costruiva la sua vita, fino a diventare uno straordinario interprete classico e moderno del maggio e della poesia improvvisata. Era molto critico verso lo stile, i temi prediletti, il modo di cantare delle nuove generazioni dei poeti, ma era fiero che l'arte continuasse, ed è anche grazie a lui che essa continua, cambiando, ma tenendo anche il suo modello come un punto di riferimento nobile ed alto.
Originario di Firenze, risulta attivo intorno al 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica, Firenze, 1887:26 e sgg., quale improvvisatore appartenente a una brigata fiorentina dei tempi di Corilla (Vitagliano, 1905: 81).
Pievano originario della regione Toscana. E' presente nell'elenco degli improvvisatori italiani di ambito colto, listati in (Vitagliano, 1905).
Originario della provincia di Arezzo. Poeta famoso, ricordato da Vietti (Priore, 2002: 298).
Originario di Fiesole (FI), risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
artigiano preciso nel lavoro,
è onesto, i suoi valori non decanta
di sua modestia se ne fa tesoro.
Egli fra poco giungerà agli ottanta
anni vissuti nel miglior decoro,
la sua amicizia nel profondo sento:
rende la gioia e vive nel tormento."
Originario della città di Arezzo, risulta attivo intorno al 1967. Cantò con Guerriero Romanelli su "America e Russia" (Franceschini, 1983: 58).
Originario di Montieri (GR). Simpatizzante fascista, si trovò a contrastare con Ceccarelli (RIBOLLA: 69).
"Molti ne siamo nel consorzio umano
però natura non fe' tutti eguali,
eccelle un buon poeta a Carmignano
possiamo definirlo fra i geniali:
cultore dello studio leopardiano,
conoscitor di scienze naturali,
narratore di metodi profondi
chiamato è Florio ed il cognome Londi!"
(Romanelli 1980: 55)
Artigiano tessile originario di Carmignano (PO), nato nel 1926 e morto nel 2001. Improvvisatore di virtù e abilità superlative, si esibì per anni in coppia con l'amico pisano Nello Landi (v.) Ha scritto "Dall'aedo agli anni '80" (ms.), curioso contributo critico alla storia della poesia estemporanea. Fu anche autore di alcune raccolte di liriche, tra cui, con la prefazione di Francesco Guccini: L'età che non ebbi, l'età che non amai (Londi 1986), Come ciliegio di bosco (Londi 1995), La vergine rima. Poesie giovanili (Londi 2007).
Originario di Firenze, risulta attivo intorno al 1750. Allievo del Gianni. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica, Firenze, 1887: 26 e sgg., quale improvvisatore appartenente a una brigata fiorentina dei tempi di Corilla (Vitagliano, 1905: 81)
Originario della città di Firenze, risulta attivo intorno al 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica, Firenze, 1887:26 e sgg., quale improvvisatore appartenente a una brigata fiorentina dei tempi di Corilla (Vitagliano, 1905: 81).
Originario di Cavriglia (AR), nato nel 1915, risulta attivo intorno al 1990. Tra gli informatori aretini di Priore, esprime una straordinaria memoria per l'ottava rima, che è in grado di recitare a iosa, quando non poeta in proprio (Priore: 2002).
Funaiolo originario della regione Toscana, è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Vetturino originario di Vallerotana (GR). Detto anche Volpino. Protagonista carismatico del revival grossetano, sul palco di Ribolla, gioca in casa (Tonini, 1991: 23).
Originario della regione Toscana, risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario della città di Pistoia, nato nel 1904 risulta attivo intorno al 1970 (Bruni in Lares XXXIV f. 1/2; Franceschini, 1983: 42).
Originario della regione Toscana, risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Attualmente è l'unico poeta di Arezzo, partecipa agli incontri di Ribolla (Barontini e Bencistà, a cura di: 5).
Ha pubblicato una raccolta intitolata Poesie.
Artigiano e macellaio originario di Prato, nato nel 1948. Amico del poeta più anziano Realdo Tonti, fu fin da giovanissimo una vera promessa del canto a braccio. Purtroppo morì di malattia a non ancora quarant'anni nel 1986
Agricoltore originario di Castelfranco di Sopra (AR), nato nel 1905, risulta attivo intorno al 1978. Fu un poeta molto noto nella zona di Terranuova, padre di Mario, anch'egli cultore della poesia. Nel 1978, veniva raccolta dalla sua voce la "Storia della Bisolini", su una vicenda di brigantaggio, in una ventina di ottave (Priore, 2002: 137 sgg).
Agricoltore originario di Terranuova Bracciolini (AR), nato nel 1932. Figlio di Donato Manetti, poeta popolare conosciuto nella zona. Si era messo sulle orme del padre ma ha poi abbandonato. Ricordava però ancora molto materiale in rima, tra cui "L'asino di Pipone" registrata da Priore nel 1977 (Priore,1978: 67).
Parroco originario di Firenze, fu attivo intorno al 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica, Firenze, 1887: 26 e sgg., quale improvvisatore appartenente a una brigata fiorentina dei tempi di Corilla (Vitagliano, 1905: 81).
Attivo in Toscana intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario di Firenze, risulta attivo intorno al 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica, Firenze, 1887: 26 e sgg., quale improvvisatore appartenente a una allegra brigata fiorentina dei tempi di Corilla, facenti capo alla casa Castiglioni (Vitagliano, 1905: 80).
Risulta attivo in Toscana intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originaria di Massa Marittima (GR), Partecipa fin da ragazza agli incontri di Ribolla (RIBOLLA: 67).
è Marcucci Luigi il melodioso.
Il suo dire, gentile e delicato,
lo rende assai orecchiabile e grazioso.
Quante belle serate nel passato,
di ripassarle sarei molto ansioso,
con te collega bravo e assai perfetto,
legati nella fede e nel rispetto".
Originario di Scarperia (FI), risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Pastora originaria di Stazzana (PT), risulta attiva nel 1914 (Warrack, 1914).
Originario della regione Toscana, risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
"Rari nel mondo sono questi casi
fenomeni li chiama l'alta scienza:
ma i miei pensieri sono un poco evasi
critica accetto e faccio penitenza:
ma tu sarai contento, amico Masi,
d'essere nato in questa residenza,
terrà primiera nello spazio umano
ti fe' poeta nello stil toscano".
(Romanelli 1980: 53).
Artigiano originario di Vinci (FI), nato nel 1917, risulta attivo nel 1993. Ha pubblicato una raccolta di versi (RIBOLLA: 17). Di origine contadina, fu poi materassaio, norcino, seggiolaio e altro ancora. Viveva a Vitolini nei pressi di Empoli. Pubblicò un suo "Piccolo canzoniere" (1986), e poi nel 1993 "Li errori della stirpe umana" (Bencistà, 1994: 22).
"Ed ora parlerò di conoscenze
che feci fra i poeti fiorentini,
con loro raffinai le mie esperienze
primo incontrai Giuseppe Masolini:
volle onorarmi di sue confidenze
poeta pronto dagli acuti fini:
ora purtroppo all'aldilà soggiorna
un altro eguale credo non ritorna".
(Romanelli 1980: 50)
Operaio originario di Firenze, risulta attivo intorno al 1942. Si esibiva in coppia con Mario Andreini. Ricordato anche dal Vietti in (Priore, 2002: 299).
Contadino originario di Orbetello (GR), nato nel 1929 e scomparso nel giugno 2021, risulta attivo nel 1987. Si è trasferito prima a Sassetta, nel livornese, poi a Riotorto e Suvereto. Maggiaiolo e improvvisatore, ha cominciato a poetare nel dopoguerra, facendosi apprezzare per il suo impegno, che lo ha visto per un certo tempo tra i protagonisti del revival maremmano. Ha pubblicato "Cantare in compagnia" e "Realtà e malinconia" (Bencistà, 1994: 22-23).
Originario di Alberoro (AR), nato nel 1877 e morto nel 1946. Si fece fare una lapide scritta in ottava rima (Priore 2002: 351).
moltissimo nel canto improvvisato:
lo potrei definire originale
tanto è pungente e molto preparato:
un vero idealista naturale
ed inoltre è pittore rinomato,
compagno bravo e molto umanitario
ben conosciuto è il Mattesini Mario".
nell'Aretino molto rinomata,
quella di Dolfo: che con sentimento
cantava le romanze in serenata,
stornelli improvvisava, e nel momento
creava anche l'ottava metricata:
in ogni campo si faceva onore,
un vero amico e buon lavoratore"
Originario della regione Toscana, risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Agricoltore originario di Gebbia, frazione di Civitella in Val di Chiana (AR), nato nel 1930, risulta attivo intorno al 1966. Ne troviamo testimonianza in (Carpitella, 1977: 29) «La storia dell'eccidio di Civitella», composizione memorizzata in 8 ottave + 1 quartina, legate e non legate.
Originario della regione Toscana, è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario della regione Toscana, risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Operaio originario di Massa Marittima(GR), nato nel 1930. Risiede a Scarlino Scalo. Figlio di Felice, anch'egli poeta, aveva pure una sorella che improvvisava. Licenza elementare (Bencistà, 1994: 23; Tonini, 1991: 23. RIBOLLA: 30).
Agricoltore originario di Massa Marittima (GR), risulta attivo intorno al 1946. Padre di Artemio, e di una figlia anch'essa versata nell'arte (Bencistà, 1994: 23).
Originaria di Faella/Piandiscò(AR), nata nel 1930, risulta attiva nel 1978. Ricordava a memoria, nel 1978, le 60 ottave dell'autobiografia e la "Pia" di Giuseppe Moroni detto il Niccheri, e molti altri corposi componimenti in ottava rima. Tra le informatrici aretine di Priore, esprime una straordinaria memoria per l'ottava rima, che è in grado di recitare a iosa, quando non poeta in proprio (Priore,2002: passim).
Cantastorie originario di Cireglio (PT), nato nel 1762, risulta attivo intorno al 1799. Nato a Cucciano (PT). Famoso cantastorie ambulante portava una martora sulla spalla. Sua specialità furono gli inni antinapoeleonici della Vandea toscana del "Viva Maria!" (1799) (inno dello stesso titolo sull'aria della Marseilleise), poi la celebre "Partire, partirò' ...". Autore di almeno 30 poemi in ottava ristampati da Salani lungo tutto l'Ottocento (Giannini, 1938: 145).
Originaria del quartiere fiorentino di Legnaia. Nell'elenco degli improvvisatori italiani di ambito colto, listati in (Vitagliano, 1905).
Originario della regione Toscana, risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario della regione Toscana, risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario di Follonica (GR), risulta attivo intorno al 1950. Associato al Mondiale Bernardeschi, nel gruppo di Follonica (RIBOLLA: 143).
Originario di Murci (GR), nato nel 1899 e morto nel 1980 (Tonini, 1991: 11-23). Esiste una raccolta postuma di suoi versi (RIBOLLA: 17).
Priore originario di Firenze, risulta attivo intorno al 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica, Firenze, 1887: 26 e sgg., quale improvvisatore appartenente a una brigata fiorentina dei tempi di Corilla (Vitagliano, 1905: 81).
Cantastorie originario di Vaggio, frazione di Reggello (AR), nato nel 1891 e morto nel 1986. Autore di una lettera dal fronte della Prima guerra mondiale e delle "Ottave per la distensione" (Priore 2002: 275, 287).
Originario di Vaggio, frazione di Piandiscò (AR), nato nel 1893. Tra gli informatori aretini di Priore, memorizzatore e poeta (Priore, 2002: 343).
Originaria di Pistoia, nata nel 1727 e morta nel 1802. Improvvisatrice famosissima, ispirò il romanzo "Corinne ou l'Italie" di Madame De Stael, quale vera e propria epitome dello spirito nazionale. Fu condotta a Roma dalla Principessa Pallavicini e introdotta in Arcadia. Visse a Napoli e sposò un gentiluomo spagnolo, tal Fernandez. Cantava accompagnata da violini. Viaggiò a lungo, visitando città come Venezia, Modena, Bologna, Parma, Vienna, Firenze, in una vita avventurosa ma piena di incomprensibili rovesci e cambi di scena. Fu anche protagonista di una contestatissima incoronazione in Campidoglio (Vitagliano, 1905: 85 sgg; Ademollo, 1887).
Originario di Grassina (FI), risulta attivo intorno al 1950. Citato tra i frequentatori della fiaschetteria di via Torta a Firenze, gestita dal poeta Poggi (Priore, 2002: 316).
Originario di Carmignano (PO), è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario della provincia di Firenze, risulta attivo intorno al 1860. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40; Vitagliano, 1905:188-192) Improvvisò con Giovanni Prati, insieme a Chiarini, Bagheo, Ottonajo, Giacchi, Quatrini.
di soprannome il Nappa vien chiamato,
preciso nel diritto e nel dovere
che prove di rettezza ci ebbe dato.
Lavoratore assiduo al suo mestiere
natura di gran pregi lo ha dotato,
che ad ascoltarlo ogni uditore allieta
raro improvvisatore e buon poeta."
(Romanelli 1980: 45)
Originario della regione Toscana, risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario di Firenze, nato nel 1900. Tra gli informatori aretini di Priore, esprime una straordinaria memoria per l'ottava rima, che è in grado di recitare a iosa, quando non poeta in proprio (Priore, 2002).
Originario di Piombino (LI). Fu il primo avversario e mentore di Mastacchini (RIBOLLA: 30).
Sacerdote originario di Treppio (PT), risulta attivo intorno al 1850 (Giuliani, 1860: 166).
Originario di Marsiliana (GR) (Tonini, 1991: 23).
Originario di Prato, nato nel 1771 e morto nel 1835. Nell'elenco degli improvvisatori italiani di ambito colto, listati in (Vitagliano, 1905).
Originario della regione Toscana, risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario della provincia di Grosseto, risulta attivo nel 1993. Nominato da Liliana Tamberi come un bravo poeta (RIBOLLA: 40).
Originario di Fiesole (FI), risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario di Santa Croce (PI), risulta attivo intorno al 1930 (Franceschini, 1983: 49).
la strada tengo giusta per Foiano,
è ora che al paese mi avvicini,
che della Valdichiana è gran sovrano.
È rinomato per i suoi bovini
per i meloni, per l'angurie e il grano,
pel carnevale, per la cortesia
e il buon Giangino per la poesia."
.
Originario di Siena, risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
fu Pancini Evaristo il macellaio
il quale con maniera originale
si rendeva così brillante e gaio
nell'improvvisazione; e molto vale,
scrivendo, ci sa dir di Tizio e Caio.
Per anni in ogni ambiente si è cantato
poeta arguto, colto ed educato."
Originario della regione Toscana, risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario di Suvereto (LI) (Tonini, 1991: 14).
Originario di Follonica (GR), nato nel 1914 e morto nel 1997. Definito "il poeta del Maggio": "quando il Maggio chiama, Quinto risponde", era solito osservare. Ma non era in grado di improvvisare a contrasto: "se 'un c'hai qualcosa di mamma 'un canti di poesia". Partecipa tuttavia agli incontri di Ribolla (RIBOLLA: 5, 29; Tonini, 1991: 23).
Agricoltore originario di Terranuova Bracciolini (AR), nato nel 1908. Fu contadino ma anche operaio, molto legato alla vita dei campi. E' tra gli informatori de "L'asino di Pipone" registrato da Priore nel 1977 (Priore,1978: 67).
Originario della regione Toscana, risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario di Firenze, risulta attivo intorno al 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica, Firenze, 1887: 26 e sgg., quale improvvisatore appartenente a una allegra brigata fiorentina dei tempi di Corilla, facenti capo alla casa Castiglioni (Vitagliano, 1905: 80).
Cantastorie originario di Fornacette (PI) (Priore, 2002: 104).
Mendicante originario di Firenze, risulta attivo intorno al 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica, Firenze, 1887:26 e sgg., quale improvvisatore appartenente a una brigata fiorentina dei tempi di Corilla (Vitagliano, 1905: 81).
Originario di Montelungo, frazione di Terranova Bracciolini (AR), nato nel 1910, risulta attivo intorno al 1978. Ricordava bene a memoria, nel 1978, le ottave della Pia dei Tolomei di Giuseppe Moroni detto il Niccheri e una biblica "Storia di Giuseppe" in una trentina di ottave. Tra gli informatori aretini di Priore, esprime una straordinaria memoria per l'ottava rima, che è in grado di recitare a iosa, quando non poeta in proprio (Priore:2002: 73-80 et passim).
Originario di Siena, nato nel 1681 e morto nel 1743. Principe degli improvvisatori del '700, fu incoronato in Campidoglio nel 1725, con il grave scandalo del Metastasio. Il monumento funebre nel Duomo di Siena lo raffigura nell'atto di restituire sorridendo la corona contestata. Di lui, è un volume intero di poesie "parte scritte e parte dette all'improvviso", curato dal Cianfogni nel 1748 (Vitagliano, 1905: 57-71).
Originario della provincia di Arezzo, risulta attivo intorno al 1878. Autore di una "Storia di Marziale che contiene nascita, vita, morte, assassinii e il pentimento", in una quindicina di ottave non legate, stampato, poi ripreso da Carpitella nel suo volume del 1977, in una versione raccolta a Cavriglia nel 1967 da Italo Renzini. Il testo veniva ancora ricordato a memoria nelle campagne aretine negli anni '80 e '90 (Priore, 2002: 81-92).
Agricoltore originario di Arcidosso (GR), nato nel 1564 e morto nel 1639 (Lazzareschi, 1909).
Originaria di Cavriglia (AR), nata nel 1917. Ricorda la "Storia di una pastorella stuprata e uccisa" in 22 ottave. Tra le informatrici aretine di Priore, esprime una straordinaria memoria per l'ottava rima, che è in grado di recitare a iosa, quando non poeta in proprio (Priore, 2002).
Originario della regione Toscana, risulta attivo intorno al 1888. Autore di un "Contrasto tra Fiorentino e Contadino", Salani, 1888. Si veda anche (Priore, 2002: 202 sgg.; Franceschini, 1983: 50).
Originario della provincia di Grosseto, risulta attivo nel 1993. Nominato da Liliana Tamberi come un bravo poeta (RIBOLLA: 40).
"Ora parlo di te compagno Alfiero
Picchio di soprannome nominato:
di spirito ribelle, ma sincero
ti son lontano ma non ti ho scordato:
la stessa fede è in noi senza mistero
che il lungo tempo non ha logorato:
bravo improvvisator di pura pianta
di rivederti, la mia voglia è tanta"
(Romanelli 1980: 36)
Barbiere originario di Arezzo, risulta attivo intorno al 1980.
Cantastorie originario di Fornacette (PI) (Priore, 2002: 104).
Originario della regione Toscana, è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario di Firenze, risulta attivo intorno al 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica, Firenze, 1887: 26 e sgg., quale improvvisatore appartenente a una allegra brigata fiorentina dei tempi di Corilla, facenti capo alla casa Castiglioni (Vitagliano, 1905: 80).
Originario di Montieri (GR), nato nel 1882. Fu sindaco socialista di Montieri prima della marcia su Roma, e poi ancora sindaco dal giugno 1944, dopo la Liberazione. Ha pubblicato in versi (Tonini, 1991: 23).
Originario di Mercatale, frazione di Montevarchi (AR), nato nel 1927. Tra gli informatori aretini di Priore, esprime una straordinaria memoria per l'ottava rima, che è in grado di recitare a iosa, quando non poeta in proprio (Priore: 2002).
Originario di Montelupo (FI), risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario della regione Toscana, risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario di Bientina (PI), risulta attivo intorno al 1920 (Franceschini, 1983).
"Vi citerò di chi la testa adorna
che cingersi potea di mirto e alloro
per la notorietà che lo contorna,
per i suoi versi più pregiati d'oro.
Parlarne vale e di buon conto torna
leggerli ancora e farsene tesoro
come già feci, e lo farò ancor'oggi:
maestro d'arte fu Vittorio Poggi".
(Romanelli 1980: 50)
Gestore di trattoria originario di Comeana (FI), risulta attivo intorno al 1942. Aveva la trattoria di via Torta, vicino Santa Croce a Firenze, dove si radunavano al venerdì tutti i maggiori poeti toscani - Cai, Andreini, Ceccherini, Piccardi, Romanelli, Sestili, Marcucci, Corradini - e improvvisò fino a 84 anni. Il Livi, lo chiama "primo maestro di noi tutti": "secondo maestro sarebbe stato il Sestini (Palombini, 2001: 42; Priore, 2002: 316).
Originario della regione Toscana, risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Marionettista originario di Pistoia, risulta attivo intorno al 1890 (Bruni in Lares XXXIV f. 1/2).
Originario della regione Toscana, risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario di Sorano (GR), nato nel 1927, risulta attivo intorno al 1960. citato nel Quaderno 2 Comune di Grosseto Archivio delle tradizioni popolari "9 canti".
Originario di Fiesole (FI), risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario di Suvereto (LI) (Tonini, 1991: 14).
Agricoltore originario di Casori Val di Lima (LU), risulta attivo intorno al 1820. E' citato in: Lucchesini, Opere - 1834 xx, 39, segnalato in (Franceschini, 1983: 33).
Montevarchi (AR), 7 settembre 1929 - San Zeno (AR), 28 novembre 2009.
Un ricordo di Azelio Puleri, firmato da Corrado Barontini e Alessandro Bencistà, è pubblicato nel n. 15 di «Toscana Folk». Puleri ha pubblicato tre raccolte di poesie: Contrasti in ottava rima di un poeta contadino (Puleri 1993), Storia vera scritta e sofferta (Puleri 1997) e Amore, ricordi e poesie (Puleri 2000).
alla ricerca è il cantator Puleri:
costui non segue mai la strada torta
perciò si fa ascoltare volentieri,
perché il suo dire chiaro ti riporta
al passato dei nobil cavalieri
di Francia i già famosi paladini,
narrandoci le lotte e i suoi destini".
(mancare non poteva a questo appello)
poeta di maniera melodiosa,
un improvvisatore di modello
che quando canta ci sa di qualcosa:
bravissimo Quaranti amico Nello
da lungo tempo noi ci conosciamo
e spero sempre ancor ci ritroviamo".
(Romanelli 1980: 52)
Custode cimiteriale originario di Vaiano (PO), risulta attivo intorno al 1980.
Originario della regione Toscana, risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario di Firenze, risulta attivo intorno al 1860 (Vitagliano, 1905: 188-192).
Pastore originario di Campolesciano (LU), risulta attivo intorno al 1923. (Boldini, 1990) cita Vezzani e Fioroni sul "Cantastorie". Raffaelli avrebbe scritto a un amico di Vaglie di Ligonchio (RE) una ventina di ottave in forma di lettera, per descrivergli il viaggio compiuto con il gregge da Vaglio alla fattoria di Campolesciano, tra Castiglioncello e Lucca.
Originario di Forni di Gavorrano (GR), risulta attivo intorno al 1950. Associato al Mondiale Bernardeschi, nel gruppo di Follonica (RIBOLLA: 143).
Originario di Cavriglia (AR), risulta attivo nel 1967. In (Carpitella, 1977: 36 sgg.) sono riportate per esteso le seguenti composizioni memorizzate: «La storia del Rossi», 26 ott. l., datate 1920; un «Contrasto tra padrone e contadino», 15 ott. l.; «I preti», 2 ott. l.; «Marziale», 28 ott. non legate.
che sei studioso tu del vecchio e nuovo:
il futuro prevedi e ti avvicini
tanto nel vero e paragon non trovo
per dar valore ai versi tuoi e divini
vorrei chiamarli e molto me ne giovo,
perché leggendo tua scrittura invita
a darci insegnamenti per la vita".
(Romanelli 1980: 27)
Originario di San Giovanni Valdarno (AR). Ricordato da Danilo Lorenzini in Priore, 2002: 349 per una sua ottave, scambiata con certo Sacchetti.
Originario di Firenze, nato nel 1952. Da cantautore fiorentino, si è avvicinato al linguaggio dell'ottava, che ha potuto praticare con interesse per molti anni, a contatto con i vari esponenti del revival del genere soprattutto toscani. E' tra gli animatori dell'Accademia dell'Ottava, associazione culturale espressamente diretta alla riscoperta e valorizzazione della tradizione estemporanea.
"Di mio Padre dirò tutta in conciso:
fu un uomo nato per il buon umore,
lo trovi sempre pronto e ad ogni avviso
risponde improvvisando con calore.
Sa rendere allegria, gioia e sorriso
da trasmettere sempre all'uditore:
e sebbene passati ha gli ottant’anni
la sua memoria non conosce affanni"
(Romanelli 1980: 28)
Commerciante di Arezzo, nato nel 1887 e morto nel 1972. Padre di Edilio e Guerriero.
Arezzo, 10 maggio 1914 - Roma, 11 aprile 1996.
Di professione ambulante, si trasferì a Roma nel 1954. Autore dei volumi 400 poeti improvvisatori toscani, laziali, abruzzesi (Romanelli 1980) e Ricordando il poeta Angelo Felice Maccheroni (Romanelli 1982), più volte citati in queste pagine e da cui abbiamo ricavato varie informazioni sui poeti estemporanei, è egli stesso a ricordare, in Romanelli 1980: 23, i propri esordi come poeta:
Ripenso a quando è che mi resi audace:
avevo dodici anni solamente
nella località detta La Pace.
È festa, radunata è molta gente:
l'istinto natural che in me non tace
mi convinse di entrare in un ambiente
dove sentivo che si disturnava
il canto improvvisato dell'ottava.
è cantator di razza ed il suo nome
in cui è chiamato non gli fa difetto,
anzi per guerreggiar lui sa ben come
adoprar l'arma... in raffinato detto
della parola. In note policrome
si ispira all'arte nitido e preciso
che ben pochi san fare all'improvviso".
Originario della regione Toscana. Partecipa alle riunioni di Ribolla (RIBOLLA: 5).
con un uomo bravissimo e cortese
che nella vita non avrà pigrizia
non nuovo ad ardue e coraggiose imprese.
Di cuore aperto, senza aver malizia,
da commerciante il suo valore estese:
al canto dava giusta cognizione
il Rossi Gasparin De Culcidrone"
(Romanelli 1980: 31)
Originario di Grosseto, nato nel 1962. Maggiaiolo e poeta, attivo nel circuito del revival maremmano, insieme a Mastacchini e altri (Bencistà, 1994: 24, RIBOLLA: 67).
Originario di Calenzano (FI), risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario di Manciano (GR), risulta attivo intorno al 1965. Documentato in Carpitella, VPA 8286, registrazione di «Contrasto tra Damiano e Prete», in 12 ottave.
Originario di Braccagni (GR), nato nel 1984. Partecipa agli incontri di Ribolla, fin dall'anno 2000 quando era ancora sedicenne (RIBOLLA: 5).
Priore originario di Firenze, risulta attivo intorno al 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica, Firenze, 1887: 26 e sgg., quale improvvisatore appartenente a una brigata fiorentina dei tempi di Corilla (Vitagliano, 1905: 81).
Originario di San Giovanni Valdarno (AR). Ricordato da Danilo Lorenzini in (Priore, 2002: 349) per una sua ottave, scambiata con certo Righi.
Originario di Terranuova Bracciolini (AR), nato nel 1903, risulta attivo nell'anno 1981, anno in cui è testimoniato che ricordasse bene a memoria alcuni lunghi poemi di Giuseppe Moroni detto il Niccheri e la storia di Federigo Bobini detto Gnicche. Tra gli informatori aretini di Priore, esprime una straordinaria memoria per l'ottava rima, che è in grado di recitare a iosa, quando non poeta in proprio (Priore:2002).
Originario della regione Toscana, è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Operaio originario di Monte San Savino (AR), nato nel 1922, risulta attivo nel 1966. E' documentato in (Carpitella, 1977: 28), con una composizone memorizzata in 11 ottave legate sul tema «Mussolini», registrata a Monte San Savino il 26.07.1966.
Originario di Querceto, frazione di Loro Ciuffenna (AR), nato nel 1905. Ricorda nel 1979, la "Storia del contadino Valente" in una dozzina di ottave legate. Tra gli informatori aretini di Priore, esprime una straordinaria memoria per l'ottava rima, che è in grado di recitare a iosa, quando non poeta in proprio (Priore:2002: 119 sgg).
Ambulante originario di Laterina (AR). Vendeva fogli volanti e librettini per i mercati e le fiere, come la storia di Gnicche, di Tiburzi ed altri (Priore, 2002: 44, 299, 316).
Agricoltore originario di Rendola, frazione di Montevarchi (AR), nato nel 1901, risulta attivo nel 1978. E’ uno degli informatori di Dante Priore, che così lo descrive: “Si è trasferito a Terranuova nel 1916; contadino, rimane molto legato alla sua esperienza di vita. […] Da giovane ha recitato nella ‘zinganetta’ e ha fatto parte delle brigate che andavano di casa in casa a cantare le ‘befanate’” (Priore, 1978, 2002 passim). Ricorda a memoria, nel 1978, la "Storia di Teresa innamorata del figliastro", del Picchi.
"Ricordo bene il nonno mio Donato
Scortecci lo chiamavano Buricco.
Fu lui che i primi versi mi ha insegnato
di sue esperienze e che mi rese ricco:
oh chissà in quanti luoghi avrà cantato!
Ovunque andava lui faceva spicco:
lo ricordo paziente e assai tenace
d'infondermi passione fu capace".
(Romanelli 1980: 22)
Agricoltore e artigiano di Le Pietre (AR), risulta attivo intorno al 1930. Nonno materno di Edilio Romanelli a cui insegnò i primi rudimenti dell'arte dell'ottava.
Romanelli 1982: 53 così lo ricorda: "Mio nonno materno, uomo tutto d'un pezzo, appariva un po' rude ma lo ricordo che aveva un animo buono e generoso. Fin da bambino avevo molta ammirazione per lui e spesso restavo per lungo tempo a casa sua anche a dormire, dato che abitava alle Pietre, 3-4 km dalla città di Arezzo. L'ascoltavo per ore quando leggeva e, a bassa voce, canticchiava le rime. Appena grandicello, a volte di nascosto, l'andavo ad ascoltare nelle osterie, oppure in varie riunioni poetiche dove gareggiavano a contrasto i poeti di quell'epoca. Avevo molte cose scritte da lui, ma durante l'ultima guerra tutto quanto avevo di lui e di tanti altri poeti, sono finite sotto le macerie dei bombardamenti. Cerco a memoria di ricostruire una ottava rima improvvisata sulle quattro stagioni".
"Bello è il trimestre della primavera
ci fa scordare il freddo e i suoi rigori
è tutto verde mentre intanto impera
l'estate che ci porta i suoi colori,
l'autunno un'abbondanza lusinghiera
fornisce di buon frutti e di sapori,
poi torna il gelo crudo dell'inverno
così è natura nel suo ciclo eterno".
Fu questa la mia prima conoscenza
con quest'uomo geniale e comprensivo
che mi seppe guidare con pazienza,
molto gli devo se mi resi attivo.
Ero agli albori dell'adolescenza
mancavami il linguaggio positivo
che potesse affinar la mia parola
dato che poco frequentai la scuola.
Colono di Coniaia (AR).
Romanelli 1980: 24.
Romanelli 1982: 56 così lo ricorda: "Fu questo bravo uomo il primo poeta che conobbi nel mio esordio da improvvisatore, lo seguivo spesso e imparai molte cose che mi hanno giovato moltissimo".
Agricoltore originario di Conaia (AR), risulta attivo intorno al 1960. Fu il primo poeta incontrato da Romanelli nel suo esordio da improvvisatore. «...ricordo di Coniaia il Donatino il quale improvvisando m'invitava: `su provati... a cantare o ragazzino» (Romanelli, 1982: 56).
Originario della regione Toscana, risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario di Montiano (GR), nominato quale sodale di Argillano Benelli (RIBOLLA: 39).
Poeta e patriota originario di San Mato (PT), nato nel 1792 e morto nel 1822. Sereni ha stampato una "Raccolta di poesie serie e giocose ed altre sacre con la vita dell'autore" II ed. Urbania, 1859 (Sereni, 1948: 218). Una sua "Pia de' Tolomei" in tre canti (ottave) è stampata a Roma, nella Biblioteca Diamante della Casa Editrice G. Scotti, nel 1991. In appendice allo stesso, "Tre Novelle in versi" di Giuseppe Parini.
"Confermerò chi tutto il necessario
mi procurò per preseguir la via,
facendomi studiare in modo vario
quanto è essenziale per la poesia.
Purgò il linguaggio, ingentilì il frasario,
fu giovamento alla passione mia,
spronò il vigore risvegliando l'estro:
bravo Nello Sestini, mio maestro".
(Romanelli 1980: 29)
Pastore originario di Bettolle (SI), deceduto nell'anno 1968, risulta attivo nel 1965.
Romanelli 1982: 52 scrive di lui: "Visse per lungo tempo a Firenze e morì a San Gimignano - Siena. Uomo pieno di passione per il canto improvvisato e, se pure autodidatta, scrisse tante poesie e fu spesso premiato sia nel campo estemporaneo che letterario. Quando mi incontrò io ero giovanissimo ma con tanta volontà di fare conoscenze e dato che il Sestini era spesso ad Arezzo, dove io ero nato ed abitavo, mi prese in considerazione e si dilettava al canto con me. Spesso mi dava utili consigli, che io attentamente ascoltavo ed eseguivo. Fu lui stesso a portarmi fuori dalla mia zona, e così tutta la Toscana incominciava a conoscermi e se ebbi qualche successo molto lo devo al Sestini che a giusta ragione chiamo, il mio vero maestro. Nello Sestini morì a San Gimignano - Siena. In questa ottava, risponde al suo contraddittore, nell'ultimo tema che ebbe inciso in disco.
Il tema era: i diritti della donna.
"Metto i doveri miei sempre agl'impegni
ma i tuoi progetti non mi sembran chiari
perché sintomo dai dei tuoi convegni
ove la tesi tua di dir dichiari,
la strada tortuosa ora m'insegni
metter la donna come l'uomo al pari
per esempio giurista a un tribunale
tu commetti un errore madornale".
Originario di Marrucheti (GR) (Tonini, 1991: 23).
Barbiere originario di Firenze, nato nel 1744 e morto nel 1823. Citato nel libro di Alessandro Roster, "Fra le disturne e i canti: scene della vita di Domenico Somigli, detto Beco Sudicio, improvvisatore fiorentino della seconda metà del XVIII secolo", Firenze, Bemporad, 1910, 157 pp.
Originario di Gavorrano (GR). Sa cantare l'ottava ma non è capace di improvvisare a contrasto (RIBOLLA: 29).
Originario di Le Ville, frazione di Terranuova Bracciolini (AR), nato nel 1907, risulta attivo nel 1978. Ricorda la "Storia del macellaro Orlando". Tra gli informatori aretini di Priore, esprime una straordinaria memoria per l'ottava rima, che è in grado di recitare a iosa, quando non poeta in proprio (Priore:2002, 104 sgg).
Ferroviere originario di Riparbella, frazione di Montecatini Val di Cecina (PI), nato nel 1926. Di famiglia contadina, possiede la licenza elementare. Ha cantato con Cai e Romanelli (Bencistà, 1994: 25).Partecipa agli incontri di Ribolla (RIBOLLA: 29).
Originario di Firenze, risulta attivo intorno al 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica, Firenze, 1887: 26 e sgg., quale improvvisatore appartenente a una allegra brigata fiorentina dei tempi di Corilla, facenti capo alla casa Castiglioni (Vitagliano, 1905: 80).
Originario di Buriano, frazione di Castiglion della Pescaia (GR), nato nel 1928 (Tonini, 1991: 23).
Parroco originario di Pisa, è presente nell'elenco degli improvvisatori italiani di ambito colto, listati in (Vitagliano, 1905).
Originaria di Livorno, nata nel 1785. Pastorella d'Arcadia con il nome di Temira Parasside (Vitagliano, 1905).
Scultore originario di Firenze, risulta attivo intorno al 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica, Firenze, 1887: 26 e sgg., quale improvvisatore appartenente a una allegra brigata fiorentina dei tempi di Corilla, facenti capo alla casa Castiglioni (Vitagliano, 1905: 80).
Originario di Firenze, risulta attivo intorno al 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica, Firenze, 1887: 26 e sgg., quale improvvisatore appartenente a una allegra brigata fiorentina dei tempi di Corilla, facenti capo alla casa Castiglioni (Vitagliano, 1905: 80).
Originario della regione Toscana, è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Cantante originaria di Grosseto, nata nel 1968. Cantante molto popolare localmente e non solo (ha partecipato anche al Festival di Sanremo), è attivamente impegnata nel revival maremmano dell'ottava rima, forte di buone doti personali di improvvisatrice (Bencistà, 1994: 25).
Originario della regione Toscana, risulta attivo intorno al 1870. È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Priore originario di Firenze, risulta attivo intorno al 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica, Firenze, 1887:26 e sgg., quale improvvisatore appartenente a una brigata fiorentina dei tempi di Corilla (Vitagliano, 1905: 81).
Boscaiolo e carpentiere originario di Strada, frazione di Castel San Niccolò (AR), nato nel 1931, risulta attivo nel 1965. In (Carpitella, 1977: 32 sgg.), «Meo carbonaio» 27 ottave (legate) memorizzate; 1 ott. su «La Passione di Cristo»; qualche verso di Dante. Partecipa a una distrurna con Magni e Cellai. Sul disco VPA 8286 canta la «Storia del Nicche», in 34 ott. reg. il 10.7.1965.
Originario di Lamporecchio (PT), nato nel 1868, risulta attivo intorno al 1900. Nato a Firenze da genitori ignoti, fu cresciuto in quel di Lamporecchio, fu organizzatore instancabile di leghe contadine. Con lui l'ottava rima divenne strumento di propaganda socialista. Divenne poi sindaco di Lamporecchio e fu poi interventista e infine fascista. Fu maestro di Vasco Cai (Franceschini, 1983: 42; Priore, 2002: 193).
Originario della regione Toscana, è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Medico originario di Firenze, risulta attivo intorno al 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica, Firenze, 1887:26 e sgg., quale improvvisatore appartenente a una allegra brigata fiorentina dei tempi di Corilla, facenti capo alla casa Castiglioni (Vitagliano, 1905: 80).
Originario di Civitella in Val di Chiana (AR), nato nel 1924. Tra gli informatori aretini di Priore, esprime una straordinaria memoria per l'ottava rima, che è in grado di recitare a iosa, quando non poeta in proprio (Priore,2002).
collega stimatissimo e gentile
ben promettevi da improvvisatore
tanta natura ed un brillante stile.
Ti ritirasti senza far rumore:
ora ritorni, qual novello aprile,
ad infiorare l'arte tua canora:
vieni, compagno, la tua razza onora!"
(Romanelli 1980: 32).
Originario di Boccheggiano (GR), nato nel 1882 e deceduto nel 1948 (Tonini, 1991: 23, RIBOLLA: 28).
Carradore e tagliaboschi originario di Murci (GR), nato nel 1912 e deceduto nel 1988. Un libricino postumo, curato da C. Barontini e V. Guglielmi , T. Tonini, “Porgete orecchio egregi miei ascoltanti”, Comune di Grosseto; Archivio Tradizioni Popolari della Maremma Grossetana, 1991, 72 pp., ne raccoglie le ottave, tracciando un esauriente profilo biografico di questo poeta, artigiano e boscaiolo, della Maremma centrale. A pagina 23 è presente un nutrito elenco dei poeti grossetani scomparsi e viventi.
Originario di Murci (GR) (Tonini, 1991: 23).
Operaio originario di Agliana (PT), nato nel 1935. E' una figura molto popolare del revival toscano contemporaneo, improvvisa accompagnandosi con la chitarra, forte di una voce da palcoscenico molto marcata e incisiva (Bencistà, 1994: 25).
Originario di Laterina (AR), nato nel 1914, risulta attivo nell'anno 2000. Figura tra gli informatori aretini di Priore e canta a braccio (Priore, 2002: 355 sgg).
Originario di Firenze, risulta attivo intorno al 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica, Firenze, 1887: 26 e sgg., quale improvvisatore appartenente a una brigata fiorentina dei tempi di Corilla (Vitagliano, 1905: 81).
Originario della regione Toscana, è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Mendicante originario di Cavriglia (AR). Ricordato da Danilo Lorenzini per certe sue ottave di protesta (Priore, 2002: 346).
Originario di Marsiliana (GR) (Tonini, 1991: 23).
Originario di Ponti di Badia (SI). Giovane allievo di Niccolino Grassi, descrive il suo canto "l'urlo di un cinghiale". Partecipa al revival maremmano (Verba, 2003: 261 sgg).
Agricoltore originario di Campiglia Marittima (LI), nato nel 1921. Cantavano anche il padre, alcuni zii e anche la madre. Licenza elementare. Trasferito a Follonica, comincia a cantare nel 1937 in occasione della "Befana". Si è poi esibito con i migliori poeti della zona (Bencistà, 1994: 26; RIBOLLA: 29.1).
Originario di Levane, frazione di Montevarchi (AR), nato nel 1901. Tra gli informatori aretini di Priore, memorizzatore e poeta. Sul libro di Piore è presente un'intervista (Priore, 2002: 313).
Originario di Firenze, risulta attivo intorno al 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica, Firenze, 1887: 26 e sgg., quale improvvisatore appartenente a una allegra brigata fiorentina dei tempi di Corilla, facenti capo alla casa Castiglioni (Vitagliano, 1905: 80)
Originario di Quarata (AR), nato nel 1907. Figura tra gli informatori aretini di Priore, memorizzatore e poeta (Priore: 2002).
Originario di Levane (AR), è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario di Le Querce (AR), fu autore di una famosa ottava per il cavalier Martini, sfruttatore dei contadini (Priore, 2002: 300, 337-339, 363).
Guardiacaccia originario di Rocca Ricciarda (AR), nato nel 1928, risulta attivo nel 1966. Carpitella riporta un frammento di «Rocca Ricciarda», 3 ottave legate (Carpitella, 1977: 34).
il ferroviere e noto corridore
ciclista e cantatore di stornelli
pure in ottave si faceva onore.
Ero negli anni verdi miei più belli
preso nei giochi ardenti dell'amore,
mi seppe dare pratici consigli
affinché non cadessi nei perigli".
(Romanelli 1980: 25)
Originario di Roccalbegna (GR), nato nel 1885. Tonini lo ricorda come 'analfabeta' (Tonini, 1991: 23).
Prete originario di Firenze, risulta attivo intorno al 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica, Firenze, 1887: 26 e sgg., quale improvvisatore appartenente a una brigata fiorentina dei tempi di Corilla (Vitagliano, 1905: 81).
della città che diè i natali a Piero:
è appassionato fra i più genuini
cantanti e creatori di pensiero:
sempre gentile quando lo avvicini
puoi definirlo un bravo amico vero.
Con grande impegno svolge il suo racconto
cercando dar preciso il resoconto".
(Romanelli 1980: 42)
Originario della provincia di Grosseto, risulta attivo nel 1993. Partecipa fin da ragazzo agli incontri di Ribolla. Sa cantare l'ottava ma non è capace di improvvisare a contrasto (RIBOLLA: 29).
"Degno collega rispettoso ai patti,
bravo compagno di onestà e di fede
penso il migliore di concetti esatti
disturnatore ardito che non cede.
I versi suoi non troverai distratti:
Libero Vietti e del Valdarno erede,
della Toscana noto figlio d'arte
primeggia sempre, da qualunque parte".
(Romanelli 1980: 48).
Capomastro muratore e agricoltore originario di Montevarchi (AR), nato nel 1926 e deceduto nel 2001. Di numerosa famiglia contadina, si avviò al lavoro nell'edilizia. Licenza elementare. Ha cominciato a improvvisare a 13 anni. Poeta noto in tutto il Valdarno e oltre, competente e concreto nelle esibizioni dal palco, essendosi misurato con tutti grandi nomi. Numerose registrazioni di contrasti a cui ha partecipato e di interviste a Libero Vietti si trovano nell’Archivio Dante Priore (Priore 2002: 414).
Originario di Firenze, risulta attivo intorno al 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica, Firenze, 1887:26 e sgg., quale improvvisatore appartenente a una brigata fiorentina dei tempi di Corilla (Vitagliano, 1905: 81).
di rivederlo ne sarei ben lieto:
ripassare qualche ora di baldoria
Belle serate, in mezzo ad ogni ceto
di persone che, senza vanagloria,
competenti son tutti a Frassineto:
sia i vecchi, gli adulti che i bambini
battevano le mani allo Zacchini".
(Romanelli 1980: 43)
Frate carmelitano originario di Firenze, risulta attivo intorno al 1750. Non meglio identificato, ma elencato dall'Ademollo, nella sua biografia di Corilla Olimpica, Firenze, 1887: 26 e sgg., quale improvvisatore appartenente a una brigata fiorentina dei tempi di Corilla (Vitagliano, 1905: 81).
Originario di Calenzano (FI), è uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Priore, 2002: 39-40).
Originario di Siena. Nell'elenco degli improvvisatori italiani di ambito colto, listati in (Vitagliano, 1905).