Autore di una "Pia de' Tolomei", diversa da quella di Sestini e di Moroni (Franceschini, 1983:40). È uno dei 120 poeti mezionati nella autobiografia in ottave del Niccheri, stampata da Salani, e che possiamo supporre attivi intorno al 1870 (Cfr. Priore, 2002: 39-40).