Si propone una suddivisione in:
a) Studi di interesse musicologico;
b) Studi di interesse storico-culturale, letterario, linguistico, etnografico, antropologico;
c) Studi sulle collezioni di archivi e musei;
d) Scritti e testi dei poeti improvvisatori;
e) Studi sui poeti improvvisatori;
f) Fonti letterarie;
g) Spogli da periodici e quotidiani.
Nel primo gruppo sono indicati contributi concernenti la poesia estemporanea in ottava rima, intesa come poesia cantata, in una prospettiva prevalentemente musicologica.
Nel secondo gruppo sono rubricati contributi che forniscono informazioni e valutazioni critiche in una prospettiva multidisciplinare.
Gli ambiti bibliografici denominati Scritti e testi dei poeti improvvisatori e Studi sui poeti improvvisatori possono risultare particolarmente efficaci in riferimento alla sezione Protagonisti: consentono di accedere alle raccolte poetiche e ai testi dati alle stampe dai poeti presenti nella medesima sezione, oppure ai contributi degli studiosi che hanno analizzato il fare dei poeti censiti.
La sezione Fonti letterarie comprende testimonianze di invenzione narrativa e drammaturgica (romanzi, racconti, poesie, testi teatrali, ecc.) che hanno messo al centro della scrittura personalità e pratiche riconducibili, a titolo diverso, all’improvvisazione poetica.
La sezione Spogli da periodici e quotidiani documenta le testimonianze sull’improvvisazione poetica rilevabili in riviste, giornali quotidiani e pubblicazioni a circolazione locale.