Si indicano gli archivi che conservano registrazioni sonore e visuali concernenti la poesia estemporanea in ottava rima.
Per gli archivi indicati si forniscono altresì informazioni su a) consistenza, b) datazione, c) accessibilità, d) supporti inerenti al patrimonio sonoro e audiovisivo conservato.
Il rinvio alla documentazione conservata presso gli archivi indicati è orientato, ove possibile, dai link ai rispettivi siti web.
Le registrazioni sonore conservate negli Archivi di Etnomusicologia sono consultabili alla Bibliomediateca dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, presso il Parco della Musica a Roma.
http://www.santacecilia.it/auditorium/bibliomediateca.html
Eredi del Centro Nazionale Studi di Musica Popolare (CNSMP), fondato da Giorgio Nataletti nel 1948, gli Archivi di Etnomusicologia conservano le registrazioni sonore più antiche attualmente note di poeti estemporanei laziali e toscani, essendo perdute le registrazioni di poeti a braccio fatte negli studi dell’EIAR a Roma da Giorgio Nataletti nel 1936-1937 (Palombini 1988: 94).
È possibile ascoltare le registrazioni conservate dagli Archivi di Etnomusicologia attraverso la banca dati on line: http://bibliomediateca.santacecilia.it/bibliomediateca/cms.view?numDoc=128&munu_str=0_1_0_5&.
Centro Studi Tradizioni Popolari Toscane Toscana Folk
Già insegnante di Italiano nelle scuole secondarie di secondo grado, Alessandro Bencistà si dedica allo studio delle tradizioni popolari e dell'improvvisazione poetica in Toscana. Nel 1996 ha fondato il Centro Studi Tradizioni Popolari Toscane (www.toscanafolk.it), che pubblica la rivista annuale «Toscana Folk» e organizza attività culturali e concerti. In ricordo del poeta Altamante Logli, il Centro Studi Tradizioni Popolari Toscane ha organizzato, con il Comune di Scandicci, il premio Il cappello di Altamante, conferito nel 2008 a Realdo Tonti, nel 2009 a Gianni Ciolli e nel 2010 a Benito Mastacchini.
Fondato nel 1966 a Milano da Gianni Bosio e Alberto Mario Cirese, l’Istituto ha ora sede a Sesto Fiorentino. La Nastroteca dell’Istituto conserva numerose registrazioni di poesia estemporanea in ottava rima, in particolare nelle raccolte del Fondo ricercatori esterni. È infatti all’interno di questo che sono conservate le raccolte di Caterina Bueno, Giovanni Kezich, Marco Müller e Sandro Portelli. Un elenco dettagliato dei poeti e delle località in cui sono state fatte ricerche non è ancora disponibile, tuttavia il cosiddetto Inventario Coggiola (Istituto De Martino 1986) fornisce alcune indicazioni utili sui documenti conservati. Qui di seguito sono riportate, per ciascuna raccolta, le indicazioni fornite dall’Inventario Coggiola.
http://www.iedm.it/