Agricoltrice originaria di Valdilima (LU), risulta attiva nell'anno 1581. L'incontro con Michele de Montaigne ai Bagni di Lucca (cfr. "Voyage ..." 1889: 435; 1956: 243) è la prima testimonianza attestata di una improvvisazione in rima fine a sé stessa (i.e. di ambito non narrativo), carica di riferimenti colti, eppure radicalmente connotata dal senso di una completa incongruità sociale. In questo senso, può essere considerato come terminus post quem della cospicua tradizione a seguire.