"Era un poeta raro e originale
lingua pungente che ti cuce e taglia
che ben sa dove mette il pepe e il sale,
nato per distrunare, e dar battaglia.
Dotato di gran dono naturale;
vero nocchiero che giammai s'incaglia,
ben guida il suo cantar con puro istinto,
Peppaié, tante gare apposta ha vinto."
(Romanelli, 1980: 93; 1982: 80)
Agricoltore originario di Allumiere (RM), nato nel 1884 e morto nel 1957. Analfabeta, imparò a leggere durante il servizio militare. "Poeta di forte inventiva, e pure era molto dialettale il suo dire": così Romanelli. Ad Allumiere, è ancora sentito come "il padre" dell'ottava rima, tanto che un "circolo poetico" vi è stato fondato in suo onore (Tolfa, 1980: 129-137).