Originario di Tuscania (VT), nato nel 1828 e morto nel 1897. Girovago per fiere e mercati, in tutto il Lazio, al seguito della moglie cieca che chiedeva l'elemosina. Ha stampato un poema (1890) sulla "Devastazione dell'antica Tuscania nel 1494" da parte di Carlo VIII (Metalli, 1923; e De Giovanni e Ricci, 1988: 15, 69).