Agricoltore originario di Montefiascone (VT), nato nel 1896 risulta attivo intorno al 1970. Figlio di un poeta a braccio, reduce della 1ª Guerra Mondiale, ha conosciuto G.P. Trapè, di cui ricorda i versi. In poesia si definiva "un poro strafalcione", e comunque da anni inattivo. Ricci (2001:27 sgg.) analizza il ritmo del suo affabulare, che appare molto affine a quello dell'ottava rima.