Caro lettore ti farò palese
perché questa città tengo nel cuore,
prima di tutto è un popolo cortese
ligio ai doveri, e buon lavoratore.
Fu qui, che spesse volte, in campo scese
un buon poeta mastro muratore,
bravo improvvisatore, risoluto
il Goracci purtroppo, è deceduto.
perché questa città tengo nel cuore,
prima di tutto è un popolo cortese
ligio ai doveri, e buon lavoratore.
Fu qui, che spesse volte, in campo scese
un buon poeta mastro muratore,
bravo improvvisatore, risoluto
il Goracci purtroppo, è deceduto.
(Romanelli 1980: 106).
Muratore originario di Pellicciaccia (VT), risulta attivo intorno al 1970.
Romanelli 1982: 87: "Per ragioni di lavoro mi recavo a Viterbo, anzi per lungo tempo presi in affitto un appartamentino in località la Pellicciaccia, a pochi km dalla città. Così fra le tante conoscenze ebbi il piacere di incontrare il Goracci, ottimo poeta estemporaneo. Facemmo subito amicizia e più volte si è cantato insieme, invitati a cena dagli amici appassionati di questo nostro canto popolare. In particolare debbo ricordare la generosa ed ospitale famiglia Vagnoni Salvatore che molte volte ci ospitò. Chi era il Goracci? Un onesto e bravo lavoratore, stimato e rispettato da tutti ed, inoltre, un improvvisatore di estro naturale. Sapeva creare versi dilettevoli che erano sempre apprezzati dagli ascoltanti. Fino a che rimase in vita ci scambiammo notizie".