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Aporie-Testata

"Verso Comillo Nuovo si risale
qui vi è nato un poeta molto noto
Dotato di statura eccezionale
come grande è nell'arte; e assai devoto
alla ricerca vera, e originale
di quanto la natura a messo in moto
perciò gli assegno il massimo valore
di queste zone credo sia il migliore".
(Romanelli 1980: 149).

Bracciante originario di Cornillo Nuovo, frazione di Amatrice (RI), nato nel 1929 e morto nel 2006. Si trasferì dopo il matrimonio a Paggese, sul versante ascolano. Poeta versatile e molto preparato, brillava per cultura e sensibilità. Era alto quasi due metri e veniva detto "il Gigante Buono". Ebbe una lunga e distinta carriera di improvvistaore e di lirico, essendo tra i membri fondatori (con Carosi, Lalli, Cesarei e Ranaglia), dell'A.P.E.A., l'associazione culturale dei poeti della zona di Amatrice, fondata a Roma nel 1965 e ancora attiva. A Cornillo, gli è stata dedicata una piazzetta, con una lapide che riporta alcuni suoi versi:
«Quando sarà l'ultimo tramonto
vorrei che fosse nella terra mia
per ascoltare ancor del fiume Tronto
le note dell'antica sinfonia...»


Virginio Di Carmine è tra i poeti che improvvisano su temi cavallereschi nella serata organizzata da Giancarlo Palombini e Mauro Pianesi a Perugia nel 1988, in occasione della mostra Sulle orme di Orlando.

 È attualmente ricordato come uno dei più grandi poeti recentemente scomparsi. Il cugino, Evangelista Di Carmine, conserva una raccolta di registrazioni di gare e incontri a cui Virginio ha partecipato.
Ha pubblicato le raccolte Il canzoniere del Tronto (Di Carmine 1984) e L'eco delle sorgenti (Di Carmine 1990).

Bibliografia:
Ciaralli 2005
Ciaralli 2006a
Ciaralli 2006b
Ciaralli 2006c
Pelliccioni s.d.
Sarego 1987